“Diossina a Mezzocammino peggio di Malagrotta”: dopo l’incendio è allarme per il rientro dei bimbi in sette asili

Rogo di Mezzocammino, valori di diossina e PCB superiori al livello di guardia: attesi provvedimenti di Gualtieri, mentre i bambini sono tornati a scuola come nulla fosse  

Foto del rogo. In primo piano immagine dei bambini non collegata ai fatti

Le conseguenze del rogo del 31 dicembre a Mezzocammino, proseguono a distanza di poco più di una settimana a preoccupare i residenti della zona anche non direttamente coinvolti nella catastrofe dovuta al fuoco nell’autorimessa sotterranea tra Largo Jacovitti e viale Bonelli.

Un nuovo allarme che è scattato da quando sono stati resi noti i dati dell’ARPA, con valori di diossine e PCB superiori al livello di guardia, ma che non avrebbero previsto alcuna controindicazione comunale al rientro dei bambini nelle sette strutture scolastiche, tra asili nido e scuole dell’infanzia.

Rogo di Mezzocammino, valori di diossina e PCB superiori al livello di guardia: attesi provvedimenti di Gualtieri, mentre i bambini sono tornati a scuola come nulla fosse

Sarebbero perfino aumentati nei giorni successivi al rogo di Mezzocammino, i valori di diossina e PCB, ossia bifenili policlorurati che sono sostanze chimiche tossiche piuttosto persistenti nell’ambiente e che si accumulerebbero anche nella catena alimentare.

A riferirlo in queste ore sono i consiglieri del M5S Campidoglio, Antonio De Santis, il Capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi e Carla Canale, e Marco Cerisola, della Lista Civica Raggi e del M5S nel IX Municipio, tra i consiglieri oltre a Piero Cucunato che dal giorno del rogo stanno monitorando l’emergenza famiglie e i dati ARPA dell’aria del quadrante coinvolto in questo disastro ambientale.

Per i consiglieri i valori attuali sarebbero complessivamente addirittura maggiori a quelli che si sono sviluppati in occasione dell’incendio al TMB1 di Malagrotta della fine dello scorso anno, ma che nonostante ciò, non avrebbero impedito la ripresa delle attività scolastiche anche in prossimità della piazza crollata dopo l’incendio.

I dati pubblicati da ARPA avevano dimostrato che ci sono concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 di diossina e non solo. Una condizione di scarsa salubrità dell’aria che ha attivato in queste ore una mozione urgente al voto dell’Assemblea capitolina, per ottenere la messa in sicurezza degli abitanti del territorio, con un intervento del Sindaco Gualtieri in veste di Commissario Straordinario dei rifiuti.

“Una misura ottenibile anche utilizzando le ordinanze urgenti previste dagli articoli 50 e 54 TUEL in caso di pericolo per la salute pubblica e incolumità pubblica” – hanno sottolineato i consiglieri Lista Raggi e M5S.

L’urgenza già rappresentata per le famiglie che ancora non sono rientrate nelle abitazioni delle palazzine prospicenti la piazza dell’incendio, ora si fa ancora più urgente in considerazione del fatto che in queste ore sono tornati in classe i bambini piccoli di sette strutture scolastiche in  prossimità della zona del rogo, e cioè la Scuola dell’infanzia comunale Fiore di Loto, il Giardino delle stelle, la Lupo Alberto, la Pimpa, il nido Nati oggi, la Calimero scuola dell’infanzia e la Sergio Bonelli.