Accampamenti e immondizia sulla spiaggia. E’ la situazione denunciata da alcuni cittadini di Ostia, attraverso nuove foto che testimoniano uno stato di degrado con cui devono fare troppo spesso i conti non solo in estate ma anche nella brutta stagione.
Dalle tende all’abbigliamento, passando per i rifiuti: la situazione di degrado sulla spiaggia
I residenti hanno segnalato quanto avviene sulle spiagge libere di Ostia Ponente, nei pressi di piazza Scipione l’Africano. Qui sono stati occupati i bagni pubblici appena ristrutturati dal X Municipio e la stessa situazione si vive alla Spiaggia Verde, sul contiguo lungomare Paolo Toscanelli.
Nelle foto di questo cittadino si vedono tende, carrelli della spesa, abbigliamento, zaini, barattoli, rifiuti. Cose ammassate sulla spiaggia, risultato di un accampamento improvvisato dove qualcuno evidentemente vive e necessita di assistenza. Anche nel mese di dicembre era arrivata la segnalazione, da parte dei cittadini, riguardo lo stato delle spiagge sul Lungomare Paolo Toscanelli. Qui si contavano una decina di giacigli costituiti da tende e strutture di legno e cartoni.
Resta il fatto che in una città a vocazione turistica, e dove si è registrato l’incremento della tassa di soggiorno, una situazione del genere non è ammissibile. Una contraddizione vergognosa che avevamo già evidenziato la scorsa estate.
“Siamo arrivati nel 2024 e l’immondizia sta sempre al solito posto – scrive un cittadino- La differenza i villeggianti non ci sono più e qualche ostiense ne sta approfittando e butta altra immondizia”.
Al momento l’emergenza è legata alla necessità di bonifica della zona e, poi al mantenimento della pulizia dell’area. Poi, però, ciascuno dovrebbe fare la propria parte. Da un lato attraverso maggiori controlli per evitare situazioni di degrado di questo tipo e dall’altra a contrastare l’allestimento di tendopoli sugli arenili pubblici.
