Pomezia, consiglio comunale: revocata la delibera sui monumenti naturali

Il Consiglio comunale ha anche approvato la verifica per l'affidamento in house providing dei servizi socio-assistenziali ed educativi

Pomezia, consiglio comunale: revocata la delibera sui monumenti naturali
Un'immagine della seduta del Consiglio comunale di Pomezia

Verifica dell’affidamento in house providing dei servizi socio-assistenziali ed educativi e revoca della delibera 32/2021, con la proposta di istituzione dei monumenti naturali nel comune di Pomezia. Sono questi due dei punti approvati durante l’ultima seduta del Consiglio comunale nella giornata di ieri, giovedì 28 dicembre.

Il Consiglio comunale ha anche approvato la verifica per l’affidamento in house providing dei servizi socio-assistenziali ed educativi

In particolare il primo punto fa riferimento alla verifica delle condizioni per l’affidamento in house providing dei servizi socio-assistenziali ed educativi.

I servizi di riferimento sono quelli relativi all’assistenza educativa scolastica, al trasporto scolastico disabili e amico bus, al servizio ausiliario presso le scuole dell’infanzia comunali e gestione asili nido comunali.

L’altro punto importante approvato e che era in discussione è la revoca della delibera di consiglio comunale 32/2021 con la “proposta di istituzione dei monumenti naturali siti nel comune di Pomezia – Geositi cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare e dune e bosco del Pigneto e bacini di Campo Selva”.

Sulla delibera 32 – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesca Vittori –  erano già state espresse delle perplessità in passato, per il fatto che questi territori, che erano stati rappresentati in un unicum, rappresentano invece una realtà piuttosto disarticolata e priva di quella necessaria omogeneità richiesta dalla legge regionale. Per questo abbiamo richiesto il ritiro della delibera”.

L’assessore specifica anche che sarà aperto un tavolo tecnico per “individuare compiutamente le zone che possono ritenersi effettivamente comprese nella dimensione e caratteristica di ecosistema. Verranno così indicate con esattezza quali sono le aree da tutelare e quali, invece, potranno essere destinate a servizi”.

Su questa approvazione ha espresso la propria contrarietà il WWF Roma e Area Metropolitana che “chiede alla Regione Lazio di terminare comunque l’iter per l’istituzione di Monumento Naturale già avviato, salvaguardando integralmente i confini ed il perimetro delle aree protette così come individuate dalla stessa proposta regionale”.