Roma, ingoia un pezzo di giocattolo: muore bimbo di 2 anni

Il piccolo è rimasto soffocato da un pezzo di giocattolo: inutili i tentativi di salvarlo

Eliambulanza, immagine d'archivio

Bimbo di due anni ingoia un pezzetto di giocattolo e muore dopo due giorni di agonia. La morte è avvenuta all’alba di oggi, 28 dicembre, al policlinico Gemelli di Roma dove il piccolo era stato trasportato ieri in elicottero in gravissime condizioni dall’ospedale di Monterotondo.

Il piccolo è rimasto soffocato da un pezzo di giocattolo: inutili i tentativi di salvarlo

Secondo la prima ricostruzione il bimbo era stato trasportato all’ospedale di Monterotondo in codice rosso e in arresto cardiaco dopo aver ingerito una parte di un giocattolo. Della vicenda si occupano i carabinieri della compagnia di Monterotondo.

Non è chiaro quando sia avvenuto il terribile incidente. I genitori, una coppia di cittadini moldavi, nella notte di Santo Stefano lo avrebbero sentito ansimare mentre dormiva ed hanno subito chiamato il 118. Le sue condizioni, però, erano già disperate.

All’ospedale di Monterotondo i medici avrebbero scoperto i pezzetti di giocattolo nell’esofago.

Da qui è scattato a stretto giro il trasferimento nel policlinico romano, dove però i medici non hanno potuto far nulla per salvare il piccolo: le sue condizioni erano disperate.

Aperto un fascicolo

Sulla tragedia la procura della Repubblica di Tivoli ha aperto un fascicolo. Ad occuparsi del caso il pm Arianna Armanini. Per ora si procede – un atto dovuto – per omicidio colposo contro ignoti.

Il procuratore capo d Tivoli, Francesco Menditto, ha inoltre disposto accertamenti sulla provenienza e sul tipo di giocattolo ingoiato dal bimbo. A confermare o meno le cause della morte sarà l’autopsia.

Il magistrato già da domani nominerà il medico legale che si occuperà dell’esame.

Gli organi donati

In una nota, il policlinico Gemelli ha reso noto che il bambino è arrivato in ospedale già in morte cerebrale, dopo oltre un’ora di rianimazione cardiopolmonare.

I genitori hanno dato il consenso al prelievo degli organi.

Davanti alla procura di Tivoli è ancora aperto il fascicolo per la drammatica morte del  bimbo di  8 anni annegato nelle piscine termali di Cretone.

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