Guidonia, campo nomadi: il sindaco promette lo sgombero dei 254 abitanti

Per il campo nomadi di Albuccione studiato un progetto per il superamento

Il campo nomadi di albuccione di guidonia visto dall'alto
Il campo nomadi di Albuccione

Quel piccolo centro abitato, tra baracche e rifiuti, da 254 persone di cui la metà minori sarà smantellato. Il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo, oggi, 28 dicembre 2023, ha promesso lo sgombero del campo nomadi da anni allestito ad Albuccione, il quartiere più povero e problematico della Città dell’Aria.

Per il campo nomadi di Albuccione studiato un progetto per il superamento

Con una delibera di Giunta, votata questa mattina, è stato dato il via all’iter che dovrebbe portare allo sgombero del campo di Albuccione. Per il superamento dell’insediamento abusivo, che oggi conta 254 persone, di cui 121 minori, Rom, Caminanti e Sinti, è stato predisposto un percorso che prevede gli strumenti necessari per liberare l’area pubblica di proprietà della Asl da degrado ed illegalità.

L’insediamento abusivo sarà innanzi tutto oggetto di interventi volti a evitare ulteriori ingressi, rispetto alla situazione rilevata dall’ultimo, recente, censimento del 19 dicembre.

In collaborazione con gli Enti coinvolti sulla vicenda, le associazioni del terzo settore e quelle specializzate nella materia prenderà il via un processo amministrativo che seguirà le stringenti normative e le pratiche attuate da altri comuni italiani che hanno risolto problemi analoghi mediante un percorso di accompagnamento alla legalità attraverso soluzioni alternative all’attuale campo.

L’annuncio

Saranno liberate progressivamente le costruzioni abusive, sottoscritti patti di intenti tra l’Amministrazione e i nuclei residenti ed eventualmente previsti incentivi straordinari per far fronte ai quali si richiederanno contributi ministeriali e regionali.

Prima di arrivare a questa delibera – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Cristina Rossiè stato necessario un anno di lavoro da parte degli Uffici, che ringrazio per l’impegno profuso. Vogliamo ridare dignità a quel territorio e alle persone coinvolte e dar seguito ad un obiettivo prioritario del programma dell’Amministrazione”.

La presenza di questo insediamento abusivo – aggiunge il sindaco Mauro Lombardo – non è tollerabile. Abbiamo studiato il modello di varie amministrazioni, in particolare quello della Città di Pisa, che hanno prodotto il risultato dell’integrale smantellamento di insediamenti abusivi simili a quello dell’Albuccione per numeri e topografia”.

Le riunioni tecniche

Ci vorrà del tempo ma le Politiche Sociali del Comune hanno chiare le direttive, le tempistiche, le modalità e gli strumenti. Procederemo come indicato nella delibera di Giunta, attivando ogni Settore del Municipio che sarà utile al raggiungimento di questo obiettivo, dalle Politiche Sociali all’Ambiente, ai Lavori Pubblici alla Polizia Locale. Organizzeremo riunioni periodiche, ogni 15 giorni, per valutare l’andamento della situazione ed eventualmente correggerne la direzione”.