Roma, traffico e smog: ancora 3 centraline oltre i limiti

Roma, valori di smog ancora oltre i limiti consentiti. Legambiente: "Fermate le auto. Allarme in 3 zone della Capitale e 5 comuni del Lazio"

Sull’allarme polveri sottili che nel pomeriggio di ieri ha fatto scattare l’ordinanza straordinaria del Sindaco Gualtieri, con divieti di circolazione attivi già da oggi e per tutta la giornata di domani 23 dicembre, l’aggiornamento arrivato in queste ore sulla situazione dello smog a Roma e in altri comuni del Lazio, mostra in primis un dato rilevante, e cioè che il provvedimento urgente andava fatto.

Sono ancora alti i valori di particolato aerodisperso (PM10) rilevati nel Lazio, e riportati da Legambiente, che solo nella Capitale hanno ancora fatto suonare il campanello di allarme in tre ampi quadranti cittadini, monitorati da altrettante centraline.

Roma, valori di smog ancora oltre i limiti consentiti. Legambiente: “Fermate le auto. Allarme in 3 zone della Capitale e 5 comuni del Lazio”

Da qualche ora a Roma sono scattati i divieti stabiliti in urgenza nel tardo pomeriggio di ieri dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dopo la rappresentazione di un scenario preoccupante sul fronte delle polveri sottili nell’aria della Capitale e non solo.

Uno strumento che sta avendo il lento e parziale effetto di modificare la situazione a dir poco drammatica di ieri con 11 centraline su 13 a responso negativo con valori superiori alla soglia consentita e rischio di conseguenze sulla salute.

Nonostante i divieti fin da subito stabiliti come parziali con la riduzione della circolazione di alcuni veicoli e lo spegnimento dei riscaldamenti negli uffici pubblici, rimangono però elevatissimi i valori registrati da ARPA Lazio in ancora 3 centraline.

Preoccupante la situazione in 5 comuni del Lazio dove è stata superata la soglia di PM10

Come rappresentato ieri poi, la situazione non migliora in altri comuni del Lazio come Cassino, con un nuovo preoccupante picco di polveri sottili con valori pari a 153 (ug/m3), rispetto alla soglia di 50 μg/m3 giornaliera. Lo stesso sta succedendo a tre giorni dal Natale anche a Colleferro, Ceccano, Frosinone e Civita Castellana.

I blocchi del traffico applicati da Roma a Frosinone non sarebbero stati sufficienti secondo Legambiente, che ha dichiarato in una nota di oggi: “Si continui a contrastare l’inquinamento fermando le auto. Allarmante la situazione a Cassino”.

Nel 5° giorno di superamento dei valori limite dunque ci sono ancora 3 centraline di monitoraggio oltre i limiti a Roma con un record negativo di Cassino, e valori superiori al consentito registrati dalle centraline di  monitoraggio di Colleferro, quelle di Ceccano, Frosinone Scalo e Civita Castellana.