A Roma è allarme smog: dopo il blitz di Legambiente arrivano i divieti del Campidoglio

Divieto di circolazione per due giorni nella Capitale: l'ordinanza dopo i dati dell'Arpa Lazio con valori limite superati per 4 giorni di seguito

E’ arrivata dopo quattro giorni consecutivi di valori superiori ai limiti consentiti l’Ordinanza di Gualtieri che vieta già da domani 22 dicembre e per due giorni consecutivi, la circolazione di veicoli alimentati a benzina Euro 3, a gasolio Euro 4 e ciclomotori e motoveicoli (a 3 e 4 ruote) alimentati a gasolio Euro 2.

Nei divieti dell’Ordinanza straordinaria, che arriva prima della domenica ecologica del 14 gennaio 2024, è previsto anche lo spegnimento degli impianti di riscaldamento negli uffici pubblici. Il provvedimento urgente è una piccola vittoria di Legambiente che proprio oggi aveva manifestato sotto il palazzo delle Regione sull’allarme smog e i valori di PM10 fuori controllo in tutto il Lazio.

Divieto di circolazione per due giorni nella Capitale: l’ordinanza dopo i dati dell’Arpa Lazio con valori limite superati per 4 giorni di seguito

Riscaldamenti ma soprattutto gas di scarico delle auto, stanno dando il peggio di loro in questi giorni di frenesia da shopping e spese in preparazione delle feste. Un momento magico che stava rischiando ogni giorno di essere rovinato da picchi di smog e pericolose conseguenze per la salute.

Se ne erano accorti i cittadini prima ancora dei dati Arpa Lazio, di un allarme smog, che oggi con valori alla mano e dopo il quarto giorno di aumento dei valori di polveri sottili, ha determinato giocoforza l’arrivo di un’Ordinanza sindacale per disporre i necessari divieti alla circolazione.

Divieti che partiranno domani 22 dicembre 2023, dalle 07.30 alle 10.30 e dalle ore 17.30 alle 20.30 e nella giornata del 23 dicembre 2023, dalle 07.30 alle 10.30, con le disposizioni straordinarie oltre ai divieti permanenti già previsti nell’Ordinanza del sindaco n. 115/2023.

Quelli stabiliti oggi invece dispongono il divieto di circolazione veicolare privata nell’area del territorio di Roma Capitale delimitata dal perimetro coincidente con quello della Z.T.L. “Fascia Verde” per le seguenti tipologie di veicoli: Autoveicoli alimentati a benzina Euro 3; Autoveicoli alimentate a gasolio Euro 4 e Ciclomotori e motoveicoli (a 3 e 4 ruote) alimentati a gasolio Euro 2.

Il perimetro della Fascia Verde e le categorie di veicoli derogate/esentate dai divieti di circolazione, sono invece consultabili sull’ordinanza pubblicata sul portale web di Roma Capitale.

Nelle giornate del 22 e 23 dicembre 2023 sull’intero territorio comunale, è stato disposto anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle (D. M. n.186 del 7 novembre 2017);

Si aggiungono a questi divieti anche il divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; il potenziamento del lavaggio delle strade; con un potenziamento peraltro dei controlli da parte degli Organi preposti, in particolare sul rispetto dei divieti di limitazione della circolazione veicolare e di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa e di combustioni all’aperto.

Nelle due giornate del 22 e 23 dicembre infine, sull’intero territorio comunale, si dispone inoltre lo spegnimento degli impianti di riscaldamento in tutti gli Uffici pubblici che non svolgono servizi essenziali.

Il blitz di Legambiente qualche ora prima dell’Ordinanza

La situazione fuori controllo per valori di PM10, aveva stimolato questa mattina il blitz dei volontari dell’associazione ambientalista Legambiente, schierati sotto al Palazzo della Regione al grido di “ci siamo rotti i polmoni”.

Una denuncia che mirava proprio alla coscienza di chi avrebbe potuto in questi giorni con gli unici strumenti in suo possesso decidere per uno stop quantomeno parziale della circolazione delle auto, con un’ordinanza poi emessa in urgenza rispetto alla data troppo lontana in calendario, della prima domenica ecologica il prossimo 14 gennaio.

I dati Arpa Lazio nella regione: nella Capitale i quartieri che hanno superato il limite

Secondo i dati Arpa Lazio resi noti da Legambiente, le centraline distribuite su tutto il territorio parlano chiaro, e mostrando da almeno quattro giorni, un ampio superamento dei valori massimi consentiti per le Polveri Sottili PM10, il cui limite di legge è di 50 microgrammi per metro cubo d’aria (ug/m3) sulla media giornaliera.

Ieri, mercoledì 20 dicembre, la situazione nella Capitale è stata drammatica, con ben 11 centraline di monitoraggio su 13 posizionate da ARPA Lazio, che presentavano valori oltre i limiti. In repentino aumento con un accumulo dal giorno precedente, martedì 19 dicembre, dove erano 9 centraline su 13 a riportare valori oltre i limiti anche rispetto al giorno precedente, lunedì 18 dicembre.

Le zone cittadine particolarmente critiche sono state la Tiburtina e il quartiere di Cinecittà dove si sono conteggiati 75 ug/m3, valore che rappresenta il superamento di 1,5 volte del valore limite giornaliero.

Altro record negativo assoluto poi si è avuto nel comune di Cassino, dove sempre il 20 dicembre scorso le PM10 avevano una concentrazione addirittura di 157 ug/m3, più del triplo del consentito; e nello stesso giorno la presenza di polveri sottili fuori controllo anche a Ceccano con 134 ug/m3; e il 19/12 a Frosinone con 125 ug/m3, oltreché a Colleferro, Civita Castellana, Ciampino, Latina, Ferentino, Anagni, Aprilia e Alatri.

Le strade escluse dall’Ordinanza

Insieme all’Ordinanza di divieto, una tabella mostra il perimetro dell’area del territorio di Roma Capitale coincidente con quello della nuova ZTL “Fascia Verde” (di cui alla Deliberazione di Giunta n. 371 del 10 novembre 2022), e costituito dalle strade e piazze che sono escluse dall’ordinanza ed in cui è ammessa la circolazione senza un preciso dettaglio dei limiti, intuibile solo dalla mappa un po’ sbiadita e in bianco e nero fornita a supporto dell’informazione.

Per quanto riguarda la Cristoforo Colombo ad esempio, la macchia grigia della fascia verde parte praticamente dal PalaLottomatica. Elenco delle strada e piazze escluse e delle categorie esentate dai divieti.