Lo stupratore un nigeriano già accusato della violenza su una 18enne ad Anzio
Lo stupratore di Anzio si rivela seriale. Prima del barbaro agguato dello scorso maggio a una 18enne appena scesa dal bus aveva già violentato un’altra donna. Era successo a Garbatella il 30 settembre del 2022, vittima una 40enne che stava per risalire sulla sua auto.
Ora per l’uomo, un nigeriano di 32 anni, è scattata una nuova misura cautelare. Gli è stata notificata nel carcere di Velletri dove è recluso da luglio per gli abusi sulla 18enne.
I poliziotti indagando proprio sull’orrore di Anzio – la 18enne venne violentata in un manufatto abbandonato non lontano dalla fermata – sono riusciti a dare una svolta anche nelle indagini del primo stupro. Stesso modus operandi, soprattutto stesso dna.
Il nigeriano così ancora una volta si ritrova sotto accusa per violenza sessuale aggravata e rapina.
Gli investigatori della Squadra Mobile di Roma, durante gli accertamenti, hanno riscontrato, infatti, forti analogie nel modus operandi utilizzato nei due episodi, ricostruito anche grazie alla preziosa collaborazione delle vittime e ai test dalla Polizia Scientifica, che hanno permesso di attribuire entrambi gli episodi all’indagato.
L’uomo era già stato espulso ma mai rimpatriato per una terza aggressione a sfondo sessuale qualche anno prima.
Il risultato operativo ottenuto è importante per un duplice obiettivo, sotto il profilo della sensibilizzazione e della prevenzione, fa sapere una nota di procura e Questura.
“Sul piano culturale potrebbe incrementare la sensibilità nei confronti del fenomeno. E soprattutto, convincere le vittime di questo odioso reato a denunciare gli abusi subiti, prima che arrivino a conseguenze irreparabili, fiduciose del fatto che vi è una pronta risposta dello Stato”.
“Mentre sul piano della deterrenza, invece, evidenziando le gravi conseguenze penali cui va incontro chiunque commetta questi reati, potrebbe far desistere dal perpetrarli”.