Erano pronti a invadere di cocaina Roma sud, ma il progetto per due pusher romani di piazzare a buon costo le scorte natalizie di cocaina è fallito nel peggiore dei modi: la droga è stata sequestrata e loro sono finiti in cella.
La partita di cocaina sequestrata in un garage, in manette due romani
In poche ore, i carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, nel corso di un controllo antidroga nel quartiere alla periferia est di Roma, hanno arrestato due pusher e sequestrato oltre 5.000 dosi di cocaina che venduta al dettaglio avrebbe fruttato 150.000 euro.
Nello specifico, i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due romani di 26 e 41 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Cinquemila dosi a pronta consegna
Una gazzella dei carabinieri li ha fermati per un controllo in via dell’Archeologia e trovandoli in possesso di alcune dosi di cocaina, sono riusciti a risalire ad un garage a loro in uso, presso uno stabile nella stessa via, dove hanno rinvenuto e sequestrato 5.120 involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di oltre 2 chili e 200 grammi.
La droga sequestrata se immessa sul mercato illegale delle piazze di spaccio, avrebbe fruttato circa 150.000 euro.
Gli indagati sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti e disposto per loro la custodia cautelare in carcere.
Ogni settimana a Roma vengono venduti al dettaglio chili di cocaina. L’ultimo maxi sequestro risale ad aprile.
Il carico era stato recuperato a Torre Angela. Finiti sotto sequestro 43 chili di cocaina e tre trafficanti in manette, due di nazionalità albanese e uno polacca, tutti quarantenni e noti in zona Garbatella. La droga, sequestrata da agenti della Questura di Roma, anche in questo caso era stipata in un box. Nel blitz erano stati recuperati dentro scatole di scarpe anche 37mila euro.
