Gli eco attivisti bloccano via del Corso, sul viso la “maschera” della Meloni

Gli eco attivisti bloccano via del corso con la “maschera” della Meloni. In regalo fango

Nella foto in primo piano, la maschera della premier Meloni usata dagli attivisti

Nuovo blitz di Ultima Generazione, stavolta a Roma centro. Dopo il blocco sulla Salaria, con momenti di scontro con gli automobilisti, oggi 20 dicembre gli attivisti green si sono piazzati in via del Corso a sulla Via Cristoforo Colombo.

Gli eco attivisti bloccano via del corso con la “maschera” della Meloni. In regalo fango

Gli attivisti del ‘Fondo di Riparazione’ per le alluvioni e per il clima, guidati da due giovani con dei cartoncini legati in volto con la faccia di Giorgia Meloni e Lorenzo Fontana hanno bloccato il traffico di via del Corso pronti però a ditigersi verso Palazzo Chigi.

In mano pacchi regalo contenenti fango e calcinacci da portare alle autorità per ricordare l’alluvione in Emilia-Romagna: “Per Natale come doni solo incendi e alluvioni. Per ogni incendio e alluvione vogliamo un fondo riparazione”, hanno cantato gli ambientalisti mentre si dirigevano verso Palazzo Chigi.

Bloccati dalle forze dell’ordine

Sono stati in tutto 20 gli ambientalisti bloccati dalle Forze dell’Ordine durante la mattinata odierna in due distinti blitz, nei pressi di piazza Colonna e lungo la via Cristoforo Colombo.

Nel primo caso si tratta dei 16 attivisti che alle 11:30 circa in via Del Corso, in prossimità dell’incrocio con via del Parlamento, esponendo lo striscione riportante la dicitura “fondo riparazione”, e fermati con la seguito due secchi, pieni di una sostanza liquida di colore marrone e di materiale di risulta edile, mentre avevano sul volto le maschere di cartone riproducenti il volto della premier Giorgia Meloni.

Nel secondo caso, si tratta di altri quattro attivisti dello stesso movimento Ultima Generazione intercettati dal personale della locale Digos lungo la via Cristoforo Colombo.

Anche loro con al seguito secchi contenenti sostanza imbrattante, una volta bloccati sono stati accompagnati presso il commissariato di PS Colombo, dove tre dei quattro fermati, sono risultati già destinatari del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma, sono stati poi denunciati all’Autorità Giudiziaria, così come numerosi soggetti fermati nel gruppo di Via del Corso, già noti per la militanza nelle fila del movimento ambientalista.

Arrestate i criminali veri non noi, la loro reazione mentre venivano portati via dalle forze dell’ordine.

Il giorno dell’ultimo blocco stradale a Roma, lunedì 18 in via Salaria, il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha battezzato i manifestanti “eco imbecilli”

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