Roma, madre e figlia arrestate per armi

Madre e figlia custodivano le armi in casa: il giudice dispone gli arresti domiciliari

Le armi sequestrate alle due donne

Arrestate per armi a Roma madre e figlia: in casa avevano pistole e lanciarazzi. Quale fosse l’uso che ne dovevano fare e che ne avevano fatto è da accertare. Per ora le due donne, 58 anni la madre e 35 anni la figlia, casalinghe, sono accusate detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni.

Madre e figlia custodivano le armi in casa: il giudice dispone gli arresti domiciliari

I carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca in collaborazione coi colleghi del nucleo operativo della compagnia di Frascati hanno trovato nell’abitazione delle due donne, di origini bosniache, tre pistole: una lanciarazzi modificata e idonea allo sparo, una Beretta calibro 7.65 e calibro 38 special, con vari proiettili.

Le armi erano nascoste nel giardino e nelle camere di un villino in zona Valle Martella, di solito in uso solo a madre e figlia e dove, comunque, al momento del blitz erano presenti solo loro.

Per le due donne quindi è scattato immediatamente l’arresto e il trasferimento nel carcere di Rebibbia dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto per entrambe, disponendo poi la misura degli arresti domiciliari.

Le indagini dei Ris

Sulle tre pistole verranno avviate specifiche analisi presso i laboratori del Ris di Roma per verificarne la provenienza e se risultino utilizzate in recenti fatti di cronaca.

Nell’ultimo anno le forze dell’ordine hanno proceduto a ripetuti sequestri di armi, ma a Roma si continua a sparare.

L’ultima volta ieri, domenica 17 dicembre, quando alle 7 del mattino un 49enne peruviano in via di Tor De Schiavi, ha estratto un arma da fuoco ed ha esploso almeno tre colpi. Intorno a lui passanti nel panico hanno cominciato a fuggire ma un uomo di 49 anni italiano è stato raggiunto da un proiettile.

Pochi giorni fa spari anche a Ostia Antica contro una Smart con tre ragazzi a bordo.

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