Roma, il Concertone del primo maggio cambia location

Il Concertone si svolge a piazza San Giovanni dal 1990: una tradizione per i romani e non solo

Dalla pagina ufficiale Primo Maggio facebook

Il Concertone del primo maggio a Roma cambia location. Addio, almeno per un anno, a piazza San Giovanni.

Il Concertone si svolge a piazza San Giovanni dal 1990: una tradizione per i romani e non solo

Il tradizionale Concertone cambierà location. L’edizione del 2024 si svolgerà al Circo Massimo.

La notizia è stata annunciata oggi dagli organizzatori: “Breaking News! A causa dei lavori di ristrutturazione che interessano Piazza San Giovanni in Laterano in vista del Giubileo 2025, #1M2024 si sposta al Circo Massimo”.

Dal 1990 il Concertone ha lasciato piazza San Giovanni solo in due occasioni. Nel 2020, anno dello scoppio della pandemia Ambra Angiolini si è collegata da uno studio televisivo e lo show si è svolto senza spettatori. Nel 2021, invece, sempre causa Covid, si era scelto l’Auditorium Parco della Musica.

I lavori per il Giubileo

Piazza San Giovanni chiude per i lavori di rifacimento in vista del Giubileo 2025. Insieme a quelle di San Pietro, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore, la basilica – con la sua porta santa – sarà protagonista di riti e visite.

Nel 2023 il Concertone (ovviamente a piazza San Giovanni) è stato un successo, soprattutto di share.

Le scelte artistiche hanno premiato il concerto del Primo Maggio 2023 – hanno fatto sapere anche gli organizzatori nella nota che annuncia le novità – permettendogli di ottenere un risultato in termini di share medio complessivo pari all’11,4% (+2,3% rispetto al 2022), il dato più alto dal 2009, In termini di ascolto, ad eccezione del 2020 (per ovvi motivi), l’edizione 2023 è stata la più vista dal 2011”.

Circo Massimo aperto ai concerti

Una scelta obbligata che di fatto risdogana il Circo Massimo come palcoscenico di concerti ed eventi.

Dopo le polemiche sull’utilizzo dell’area storica per concerti come quello di Travis Scott, che avevano anche causato lo scontro istituzionale tra il ministero della Cultura, che chiedeva più attenzione e sensibilità nell’utilizzo del luogo-monumento, e l’assessore al Turismo di Roma Alessandro Onorato che invece difendeva i grandi show, ecco che il Circo Massimo torna a richiamare un enorme numero di spettatori.

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