Ostia, i cigni reali risalgono il canale per sopravvivere (VIDEO)

Da tre giorni i cigni vanno avanti e indietro fino alla foce, la segnalazione dei cittadini

Bellissimi cigni che fanno la loro apparizione sulla costa romana. Una presenza che non passa inosservata agli occhi dei cittadini. Spesso gli avvistamenti vengono segnalati da parte di chi, preoccupato, spera di aiutare i volatili pensando siano in difficoltà.

Da tre giorni i cigni vanno avanti e indietro fino alla foce, la segnalazione dei cittadini

Nella giornata di ieri, sabato 9 dicembre, i cigni sono stati visti e filmati al Canale dei Pescatori di Ostia. Dalle immagini si vedono tre esemplari che nuotano nell’acqua, piegano il collo per mangiare qualcosa, si muovono insieme, cambiano direzione, si dirigono verso le barche, sempre insieme.

Da tre giorni, spiegano alcuni testimoni, fanno la spola tra il canale fin quasi alla foce.

Sicuramente vederli così a ridosso delle barche può destare un po’ di preoccupazione, così come ci si preoccupa che non riescano a reperire il cibo necessario.

Dal 2003 i cigni reali sono una delle tante specie che nidifica al Centro Habitat Mediterraneo di Ostia, esattamente come accade con altre come il cavaliere d’Italia o l’airone rosso, che sono più rari.

Per questo motivo li possiamo ritrovare a Ostia sulle spiagge del litorale, nel fiume, al Porto turistico. Lo scorso mese di ottobre un cigno era stato investito addirittura su via della Scafa.

L’animale in difficoltà era stato portato, grazie alla segnalazione dei cittadini e all’intervento degli operatori specializzati, alla Oasi Lipu di Ostia Lido. Qui, ogni anno, arrivano circa 900 animali di varie tipologie. All’interno vi vivono circa 8mila esemplari di tantissime specie in prevalenza uccelli.

Dalla Lipu, anche in passato, sono arrivate delle indicazioni precise su come ci si debba comportare quando si incontrano dei cigni. “Non bisogna avvicinarsi – spiega il presidente, Alessandro Polinori – né dar loro da mangiare”.

In caso di ritrovamento di animali selvatici in difficoltà, è possibile consultare la webapp animaliferiti.lipu.it, dove si troveranno consigli utili su cosa fare oltre che reperire l’indirizzo del centro recupero più vicino.