Fiumicino, attenzione al transito di cigni reali: il vademecum da osservare quando si è alla guida

Tra gli esemplari con cui si possono avere incontri ravvicinati sulla strada ci sono anche i cigni reali

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Le foto e i video di questo articolo sono esclusive di Canaledieci.it

E adesso occorrerà fare attenzione anche ai cigni reali. Non ci sono solo i daini o i branchi dei cinghiali nell’elenco degli animali che possono interferire con improvvisi attraversamenti le tante strade del comune di Fiumicino immerse nel verde di aree boschive popolate da floride pinete che costeggiano il litorale. Un esemplare della forse più nobile specie di volatili è stato, infatti, investito da un veicolo all’altezza del ponte della Scafa. Il fatto risale a qualche giorno fa e si tratta, fortunatamente di una vicenda a lieto fine.

Tra gli esemplari con cui si possono avere incontri ravvicinati sulla strada ci sono anche i cigni reali

Il gioco di squadra messo in atto dai cittadini presenti e l’intervento e dagli operatori specializzati ha consentito di soccorrere il cigno e di affidarlo alle amorevoli cure della vicina a Oasi Lipu di Ostia Lido che, tra l’altro, riceve ogni anno circa 900 animali di varie tipologie e all’interno della quale vivono circa 8mila esemplari di tantissime specie in prevalenza uccelli.

Per evitare il rischio di investire un altro dei componenti una famiglia di cigni reali che si è ormai stabilmente insediata nelle vicinanze dell’Idroscalo di Ostia è prudente attenersi ad alcune semplici regole per una pacifica convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda.

La prima norma da osservare è quella di fare grande attenzione quando si attraverso aree verdi a bordo di un’automobile e moderando la velocità. Occorre poi ricordare che non bisogna assolutamente dare da mangiare agli animali selvatici, fatta eccezione per i piccoli passeriformi e solo nel periodo invernale somministrando loro solo cibo idoneo.

Tutti gli altri, come gli ormai famosi cigni reali del litorale romano, non hanno bisogno del nostro aiuto. Si tratta, infatti, di animali selvatici, perfettamente in grado di badare a se stessi, tanto in mare quanto in acqua dolce. Dar loro nutrimento può renderli meno diffidenti nei confronti dell’uomo ed esporli a pericoli imprevisti, spingendoli ad avvicinarsi anche a persone magari male intenzionate. C’è poi da considerare che il cibo che viene offerto a questi maestosi esemplari non è certo compatibile con la loro dieta abituale anche quando si tratta di semplice pane che può essere fonte di gravi problemi per il loro stato di salute.

E’ preferibile dunque limitarsi a osservare i cigni reali a distanza e con rispetto e, se ci si approccia al loro habitat in compagnia del nostro amico a quattro zampe, è sempre buona norma tenerlo al guinzaglio per tutto il tempo in cui si rimane all’interno di zone protette.

In caso di ritrovamento di animali selvatici in difficoltà, è possibile consultare la webapp animaliferiti.lipu.it, dove si troveranno consigli utili su cosa fare oltre che reperire l’indirizzo del centro recupero più vicino.