Degrado e accampamenti abusivi sul Lungomare di Ponente: sulla spiaggia dell'ex ufficio tecnico del X Municipio almeno dieci giacigli
Degrado e accampamenti abusivi tornano a fare presenza sul Lungomare di Ponente, dove da giorni sono spuntate tende e bivacchi sotto gli occhi dei cittadini increduli, per l’ennesimo repentino popolamento della spiaggia, mai così massiccio nemmeno in estate.
Quelle che mostriamo oggi sabato 9 dicembre 2023, non sono foto di archivio che documentano lo stato di degrado della scorsa primavera o dei mesi estivi, ma prove che mostrano come da giorni il Lungomare Paolo Toscanelli sia tornato ad essere un rifugio a cielo aperto di senza fissa dimora, non un bivacco di fortuna di sacchi a pelo ma un vero e proprio accampamento.
Nelle immagini riportate in un sopralluogo dei cittadini attivisti del progetto civico “Noi”, solo sul Lungomare Paolo Toscanelli si contano una decina di giacigli costituiti da tende e strutture di legno e cartoni, che invadono un’ampia porzione di spiaggia, dove di notte e di giorno dimorano soggetti dei quali non si conosce nemmeno l’identità.
E nonostante il freddo, questo tratto del Lungomare di Ponente di fronte alla Colonia Vittorio Emanuele III, non è l’unico punto in cui hanno preso a stazionare svariati giacigli.
Accampamenti abusivi in una Ostia ancora priva di addobbi luminosi per le feste, si trovano anche sulla Spiaggia verde, quella dell’ex Faber, a rincarare la dose di un’immagine degradata di questo quartiere città, che sembra abbandonato proprio in un periodo in cui il turismo in genere si riaffaccia a beneficio di chi lavora, e non solo nel ricettivo.
Sono i cittadini in queste ore a puntare il dito sull’amministrazione, e non solo per questioni di decoro pubblico, ma anche per l’incapacità di fronteggiare veramente l’emergenza freddo per le persone disagiate, con piani dedicati che danno conforto a pochi sfortunati e per poco tempo. Va ricordato, tra l’altro, che il X Municipio non è stato in grado di mettere in piedi finora il Piano freddo 2023 per il ricovero dei senza fissa dimora, sono ben tre infatti i bandi e un avviso pubblico sinora andati deserti per l’attivazione del servizio di assistenza a livello locale (leggi qui).
Le numerose segnalazioni dei residenti sono state raccolte dagli attivisti del progetto civico “NOI” che in primis hanno richiesto al presidente del mini governo del territorio di rimuovere quegli accampamenti abusivi che insistono sul lungomare. “Questa mattina ci siamo recati proprio sulla spiaggia pubblica sita dietro all’ex ufficio tecnico del X Municipio – hanno dichiarato –, dove peraltro questa giunta vorrebbe spendere soldi pubblici per fare spazi per i giovani, e abbiamo verificato la presenza di accampamenti abusivi sulla spiaggia. Ci siamo trovati di fronte a una situazione di totale degrado e mancata sicurezza in una zona già critica perché adiacente all’ex colonia Vittorio Emanuele occupata, oggetto di continui blitz antidroga e di azioni criminose”.
Pensare che sulla spiaggia libera di Ostia, i buoni propositi all’epoca della Raggi avevano adibito un fazzoletto di spiaggia anche alla celebrazione di matrimoni civili. Poche cerimonie ora ridotte al minimo anche per feste comandate, ma intanto come sempre, almeno bisognerebbe ripartire dalla sistemazione di situazioni di disagio e degrado.
“Il Presidente Falconi intervenga subito nella rimozione degli accampamenti mettendo in sicurezza questa porzione di lungomare Toscanelli, da troppo tempo ritrovo di disagio e criminalità” – hanno concluso i coordinatori del progetto civico “Noi”, Carlotta Chiaraluce e Delio Andreoli.
Se vuoi approfondire questi argomenti clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo pezzo e accedi agli articoli dedicati.