Anguillara, lo Stabat Mater per celebrare l’8 dicembre: il programma del concerto

Lo Stabat Mater andrà in scena sotto la supervisione della famosa cantante lirica Amarilli Nizza

Andrà in scena domani alle 18.30 nella suggestiva cornice della collegiata della chiesa di Santa Maria Assunta che si affaccia sul lago di Bracciano nella ridente cittadina di Anguillara lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, il compositore, organista e violinista marchigiano scomparso prematuramente all’età di 26 anni nel 1736.

Lo Stabat Mater andrà in scena sotto la supervisione della famosa cantante lirica Amarilli Nizza

L’evento, promosso dalla Claudia Biadi Music Academy, conta su una direzione artistica di tutto rispetto affidata al grande soprano di fama internazionale, Amarilli Nizza, avviata al canto proprio dalla nonna Claudia Biadi e protagonista di una lunghissima carrellata di successi tra cui Madama Butterfly alle Terme di Caracalla, l’Aida nella versione creata da Franco Zeffirelli e ancora tante altre interpretazioni alla Royal Opera House di Londra e a Lipsia nei panni di Lady Macbeth.

Lo spettacolo che cade nella ricorrenza della nascita di Claudia Biadi sarà affidato alla voce da soprano di Paola Angela Giovani e Lisadora Valenza accompagnate dalla voce recitante di Carla Maglione. Nel ruolo di concertisti: Fabrizio Paoletti e Alessia Tristano al violino, mentre Rebecca Rotondi suonerà il violoncello e il direttore del quartetto, Massimiliano Tisano, il cembalo.

La composizione di Pergolesi sarà introdotta da Maria Medea Nizza, durerà 40 minuti e sarà preceduta dalla voce recitante dell’attrice Carla Maglione che accompagnerà gli spettatori nei meandri dello spartito dello Stabat Mater, un capolavoro di musica sacra che punta a celebrare il dolore ma al tempo stesso l’amore di Maria, madre di tutte le madri, e a dare espressione in forma musicale alle preghiere pronunciate dalla Madonna durante la passione e la crocefissione di suo figlio Gesù di Nazareth.

La scelta di dare nuovamente corpo allo spartito del musicista nato agli inizi del ‘700 a Jesi trae spunto anche dalla necessità di riflettere sui “tempi duri, violenti e tragici che stiamo vivendo – dice Amarilli Nizza– perché abbiamo tutti bisogno di amore per contrastare ciò che ci circonda”.

Paola e Lisadora che accompagneranno con la loro voce la composizione di Pergolesi “sono mie allieve -sottolinea la cantante lirica- sono madri e ragazze piene di amore per l’arte che si prodigano quotidianamente per affinare la loro tecnica vocale. Gli ingredienti per una celebrazione importante ci sono tutti e mi auguro che il pubblico parteciperà a questo momento di bellezza e raccoglimento. Ne abbiamo tutti molto bisogno”.

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