Roma, chiusi parchi e giardini pubblici per l’allerta. Il Sindaco: “Evitate di sostare all’aperto e sulla costa”

Roma, Ordinanza di chiusura per l'allerta meteo: luoghi da evitare e comportamenti richiesti fino alla cessata emergenza

Tardi ma arriva per oggi, l’Ordinanza del Sindaco con le disposizioni di chiusura di parchi e giardini pubblici della Capitale. Lo esige l’allerta vento che in queste ore vede la città ancora impreparata a sostenere il tragico caos dei giorni scorsi, e la caduta di tantissimi alberi, che hanno provocato la morte di una donna e diversi feriti.

Roma, Ordinanza di chiusura per l’allerta meteo: luoghi da evitare e comportamenti richiesti fino alla cessata emergenza

Ieri sera alla fine l’ordinanza di chiusura di parchi, giardini, ville storiche e cimiteri su tutto il territorio comunale, è arrivata per durare fino a cessate esigenze a partire da oggi, a dispetto di quello che sembra un finto miglioramento delle condizioni meteo, con l’apparizione di un pallido sole, e fino a quando la Protezione civile riterrà terminata l’emergenza.

Ci sono voluti interventi e mezzi di soccorso anche da altre regioni del Centro Italia per realizzare che gli uomini del Comando dei Vigili del Fuoco, per quanto straordinari, non erano sufficienti a fronteggiare le richieste di aiuto. Una quantità di SOS che già a metà giornata lo scorso 25 novembre, erano arrivate a 300.

Oggi l’Ordinanza Sindacale che vale per tutto il territorio comunale, significa soprattutto la chiusura di tutti quei luoghi assolutamente a rischio come i parchi pubblici, le ville storiche ma anche i giardinetti per i giochi dei bambini. Proprio in uno di questi spazi sabato scorso un albero ad alto fusto è precipitato, piegando come il burro una ringhiera di ferro.

Assolutamente interdetto poi, anche l’accesso ai cimiteri, tra i luoghi maggiormente a rischio per la sicura presenza quotidiana di visitatori.

Le regole di autoprotezione

Nel testo dell’Ordinanza pubblicata nelle ultime ore sul sito del Comune anche le raccomandazioni alla cittadinanza sui comportamenti prudenti da tenere in attesa della cessata emergenza. Tra le regole di autoprotezione elencate dal Sindaco Gualtieri, anche quella, se possibile, di evitare sostare all’aperto nelle zone maggiormente esposte al vento.

Di conseguenza per chi si deve necessariamente spostare a piedi, la raccomandazione è quella di cercare di rimanere in una posizione riparata, proprio per evitare l’eventuale caduta di oggetti come ad esempio i cornicioni, sempre a rischio caduta nelle palazzine storiche o di edilizia residenziale.

Una particolare attenzione poi si dovrà fare per le strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee, e se possibile sarà anche bene evitare l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e strade alberate per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi che potrebbero colpire le persone o intralciare le strade.

Come noto l’allarme maltempo e l’allerta, stanno riguardando anche le zone costiere, pertanto anche in queste zone occorrerà prestare cautela nell’avvicinarsi ai litorali, ed evitare di sostare su pontili e moli.

Ultima raccomandazione riguarda giocoforza anche la guida di veicoli, e soprattutto se se telofonati, caravan e moto dovranno all’occorrenza fermarsi per evitare sbandamenti a causa della raffiche di vento.