Il X Municipio si prepara all’apertura di vari cantieri nelle strade più soggette ad allagamenti per l'installazione di pozzetti nuovi
Meglio tardi che mai: arrivano in alcune aree urbane del Lido di Ostia i pozzetti nuovi per il deflusso delle acque piovane. Tombini che furono responsabili degli ingenti danni provocati dalle pesanti precipitazioni delle scorse settimane e che avevano trasformato la cittadina tirrenica in una gigantesca bagnarola. Il X Municipio ha, infatti, deciso di correre i ripari e nei prossimi giorni, come annunciato da una determinazione dirigenziale dell’Ufficio Tecnico con numero di repertorio VO/1101/2023, provvederà intanto all’istituzione di una disciplina provvisoria di traffico sino a cessate esigenze per consentire l’esecuzione dei lavori di costruzione di “sistemi drenanti” nelle zone più soggette a fenomeni alluvionali.
Ecco il dettaglio delle strade interessate dalle misure di viabilità indispensabili a fare spazio agli interventi di realizzazione dei nuovi pozzetti.
Era il 16 ottobre scorso quando il Lido di Ostia venne investito da un’intensa precipitazione durante la quale, in appena due ore, caddero circa 170 millimetri di acqua per una quantità equivalente a quella di due mesi di eventi atmosferici avversi ma che assunse delle proporzioni devastanti a causa del pessimo stato della rete idrica di deflusso delle acque meteoriche provocando danni importanti nei negozi e nelle tantissime cantine che furono allagate durante l’alluvione (leggi qui).
Nei giorni seguenti alcuni commercianti del Lido si autotassarono per provvedere alla pulizia dei tombini responsabili del mancato deflusso delle acque trovandoli completamente intasati da un groviglio inestricabile di rifiuti e di bottiglie di plastica (leggi qui).
Ma la situazione di allarme in attesa dell’arrivo di nuove perturbazioni non accenna a diminuire tra i residenti alcuni dei quali hanno lanciato un alert per segnalare la situazione in cui versa uno dei tombini di scolo che si trovano al centro di via delle Ebridi a Ostia e che, appena dopo poche gocce di pioggia cadute questa mattina era già fuori uso. “Immaginiamoci -si domanda preoccupato un cittadino- cosa succederà con l’arrivo di un vero e proprio temporale”.
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