La sede messa completamente a soqquadro, i computer spaccati e i cassetti svuotati. La Cgil di Lavinio, sporge denuncia ai carabinieri contro un atto vandalico che l’altro pomeriggio, venerdì 17 novembre, ha preso a bersaglio proprio la loro sede. Escluso l’obiettivo del furto il sindacato ha denunciato un vero e proprio atto di vandalismo.
Contro i vandali la Cgil ha presentato denuncia ai carabinieri: la sede devastata
A denunciare “l’attacco alla casa dei lavoratori” Alessandro Vona, segretario generale della Flai Cgil Roma Sud Pomezia Castelli. Mobili rotti, computer spaccati, cassetti all’aria. “Le immagini restituiscono un atto grave e vandalico”, denuncia.
Venerdì al “rientro dalla bellissima manifestazione di Piazza del Popolo abbiamo trovato la nostra sede messa a soqquadro – spiega Vona – Tante sono state le emozioni che abbiamo provato, sgomento, rabbia, tristezza, incredulità, incomprensione e molte altre ancora che non saremo qui ad elencare, ma certi di una sola cosa: la paura non è stata tra quelle”.
“La Flai Cgil c’è e ci sarà sempre! non saranno certamente questi atti a fiaccare le nostre volontà o a fermare il nostro impegno sul territorio”, aggiunge il sindacalista.
“Viviamo in un contesto territoriale particolare ma non possiamo escludere nulla. Una cosa è certa: qualunque sia stato lo scopo, il gesto rimane molto grave“, conclude.
“Gestio vile”
I sindacalisti parlano di “un gesto vile”. “Un gesto che vorrebbe colpire l’attività che quotidianamente facciamo nel territorio a sostegno di lavoratrici e lavoratori, a volte in contesti difficili in cui fenomeni di sfruttamento colpiscono i soggetti più deboli”, aggiunge Stefano Morea, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio.
“Ma non è certo con questi atti che fermeranno il nostro impegno e la nostra attività al fianco di lavoratrici e lavoratori stranieri e italiani che ogni giorno si rivolgono con fiducia a noi“, chiarisce il segretario.