Acea Ato 2 aggiorna sulla possibile riapertura di Corso Francia dopo la voragine di pochissimi giorni fa
Il grave danno alla viabilità di Roma, specialmente nel quadrante nord della Capitale è il più grave disservizio verificatosi nella Città Eterna nella settimana in corso, che è direttamente coinvolta nella questione ribattezzata come quella della “voragine di Corso Francia”.
A questo scopo Acea Ato 2 informa che le operazioni dei tecnici proseguono senza sosta dal pomeriggio del 15 novembre e oggi, giovedì 16 novembre, dopo aver già nella scorsa serata riavviato e ripristinato correttamente il flusso idrico, la stessa azienda conferma che i tencnici Acea stanno provvedendo a completare l’opera anche per quanto concerne gli altri punti di vista.
In particolare il cratere è stato provocato da una perdita che man mano è stata circoscritta, come evidenziato subito dal nostro precedente articolo, nell’immediatezza dell’evento, pochissimi giorni fa, coinvolgendo un’ampia serie di mezzi e maestranze.
Le attività sono state complesse per la presenze di cavi elettrici tra cui alta tensione, gas e fibra che hanno richiesto lo scavo con particolari cautele e in diversi punti a mano senza l’ausilio del mezzo meccanico nonché la profondità di posa della condotta che è stata riscontrata ad oltre due metri di altezza al di sotto del manto stradale, necessitando, durante le operazioni di scavo, di far allargare le condotte per favorire gli operatori addetti all’intervento.
Ora è il turno della viabilità, con Acea che si è occupata di predisporre già dalla notte tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza il catiere con eventi di carattere straordinarie e far riaprire il traffico.
Ad oggi, giovedì 16 novembre, è stata riaperta solo la corsia in direzione del centro di Roma e all’altezza della via Flaminia la corsia in direzine opposta verso vigna Calara e il Grande Raccordo Anulare Roma centro. All’altezza di via Flaminia, la corsia nella direzione opposta: quella verso Vigna Clara e il Grande Raccordo Anulare e lo resterà almeno fino a domani, venerdì 17 novembre, ovviamente si cercherà di riaprirla in vista del weekend dove la centrale arteria, restasse chiusa, o rattoppata male, creerebbe code e rallentamenti ancora peggiore, dato che maggiore sarebbe il passaggio di veicoli.
In particolare questo potrà avvenire quando verranno terminate con successo anche la verifica dal punto di vista tecnico della tenuta, leggasi, la quasi totale garanzia di non avere a che fare con ulteriori crolli improvvisi e con la riapertura della voragine “sotto stress”, ovvero al primo passaggio di veicoli, certificando quindi la bontà e l’efficacia totale dei lavori di ripristino fatti sulla parte di asfalto gravemente danneggiata lo scorso 14 novembre.
Andando a parlare di un recentissimo articolo da noi pubblicato oggi, giovedì 16 novembre, sempre restando in tema di gravi problematiche di viabilità e spostandoci da Roma nord a Roma sud, la Polizia locale ha imposto la chiusura delle piste ciclabili, tanto che a Casal Palocco pedoni, passeggini e disabili sono obbligati a passare sulla strada deformata dalle radici, aprendo un “vespaio” di polemiche e costanti difficoltà viarie.
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