Dopo una lite nel corso di una lezione, lo studente è passato alle vie di fatto colpendo al volto con un pugno il tecnico informatico della scuola
A Roma uno studente ha reagito picchiando e ferendo un operatore della scuola, tecnico informatico, che lo ha ripreso durante una lezione in un liceo capitolino per aver disturbato la lezione e cercato di spostare alcuni cavi del computer, venendo così denunciato e creando un putiferio.
Un alunnno della scuola Federico Caffè di Monteverde, sede succursale, ha avuto, per cause ancora in corso d’accertamento che però sembrerebbero, dai primi risvolti investigativi, legati per l’appunto a questi futili motivi, un’aspra lite terminata con un cazzotto sul volto del giovane al tecnico informatico in servizio durante una lezione all’Istituto romano, sede succursale.
Da quanto risulta attualmente, il tecnico avrebbe dapprima cercato di far desistere il ragazzo dallo staccare i fili di collegamento del computer che a suo dire stava manomettendo senza motivo, per puro spirito di goliardia e in modo inopportuino, e poi, al rifiuto di fermarsi da parte del giovane, avrebbe iniziato a spingerlo leggermente come per interromperlo.
A quel punto, dopo qualche “scambio di vedute” poco ortodosso, a parole, lo studente lo avrebbe colpito al volto spaccandogli il naso e facendolo sanguinare copiosamente, per una ferita tutt’altro che trascurabile.
A quel punto il dipendente scolastico ha richiesto l’arrivo dell’ambulanza che, arrivata sul posto lo ha ricoverato in ospedale grazie all’intervento del personale medico dell’Ares 118 , mentre il ragazzo è stato portato in commissariato dai suoi stessi genitori, contattati dall’Istituto Scolastico.
Adesso la scuola sta stabilendo le misure da attuare nei confronti dell’alunno, in particolare la più seria prevede, da regolamento, anche l’espulsione dalla scuola, mentre anche il tecnico deciderà nelle prossime ore come comportarsi, se sporgere denuncia per lesioni nei confronti del suo aggressore.
Sempre in ambito scolastico, ma di tutt’altro tenore, l’evento che ha scatenato il panico qualche giorno fa in una scuola di Roma, all’Appio Latino.
In quel caso, un grosso albero di acacia è crollato al suolo su una strada privata che viene abitualmente attraversata da decine di studenti diretti verso la vicina scuola media Giovanni Pascoli situata in via Sibari, probabilmente perchè in stato di carente manutenzione, come spesso accade agli alberi di Roma e del suo hinterland.
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