Una tromba d’aria che si è abbattuta nella prima mattinata di oggi, 5 novembre, su Fregene ha causato la caduta di diversi alberi e lo scoperchiamento di più stabilimenti balneari. Per ora di alberi caduti ne sono contati almeno sei di cui uno finito sul tetto di un villino e un altro su un’auto in sosta. Risucchiati dal vento cartelloni pubblicitari e grondaie. Diverse strade sono state chiuse.
La tromba d’aria ha causato il crollo di più alberi, uno su un villino
In tutto sono crollati per strada almeno sei pini secolari, altri dovranno essere abbattuti: I primi interventi sono stati effettuati su via Bagnoli dove sono caduti due grossi alberi; il terzo, sempre per un pino caduto, su via Castellammare.
Su via di Castellammare è stato segnalato un altro albero pericolante.
Al lavoro più squadre dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della protezione civile.
Al momento sia via Bagnoli che via Castellammare sono state chiuse al traffico dai caschi bianchi per permettere la rimozione degli alberi caduti e dei rami pericolanti.
Alcune strutture sono state scoperchiate. Durante la tromba d’aria fortunatamente non sono stati registrati feriti.
A Roma, intanto, una bomba d’acqua ha causato la caduta di un albero che si è abbattuto sul tram della linea 8, ora ferma.
Sul litorale di Fregene
A Fregene si contano i danni. Il vento ha divelto anche la tettoia di un garage e danneggiato il tetto di una casa. Si stanno compiendo altre verifiche.
Sul posto i vigili del fuoco e la protezione civile che stanno mettendo in sicurezza le alberature e le strutture, oltre ai carabinieri e all’assessore all’Ambiente di Fiumicino, Stefano Costa, che sta monitorando la situazione sul territorio. Presente anche il sindaco, Mario Baccini.
E’ stata una notte difficile sul litorale romano, da Ostia a Fregene, anche per la forte mareggiata che sta ancora mettendo a dura prova le strutture balneari e la costa, dopo quella di due giorni fa.
Onde in media di tre metri con un picco questa mattina fino a 3,5, che osserveranno un graduale calo nelle prossime ore. Per tutta la notte e’ rimasto allertato il centro di protezione civile a Fiumicino. Si è registrato un vento forte con punte anche oltre i 40 nodi.
L’emergenza
“Stiamo in stato di emergenza da venerdì sera – ha spiegato il sindaco Baccini – Per fortuna non ci sono stati feriti ma danni ingenti. Tre pini sono crollati, due in via Bagnoli e uno su via Castellammare. Altri nelle vie vicine. Stiamo monitorando un altro grande pino pericolante lungo via Castellammare, che dovremo abbattere. Stiamo monitorando altre alberature, con un censimento di quelli da abbattere, e mettendo in sicurezza i pini caduti”.
“Drammatico il fronte stabilimenti”
“Ringrazio i vigili del fuoco, i volontari di protezione civile e gli agenti di polizia locale e le forze dell’ordine intervenuti tempestivamente – ha aggiunto il sindaco – Stiamo mettendo in sicurezza anche un tratto di costa a Focene per i danni dell’erosione dove la mareggiata si avvicina alle case, mentre anche la situazione degli stabilimenti a Fregene e’ drammatica“.
I danni
La tromba d’aria dal mare si dovrebbe essere incanalata su via Bagnoli e via Numana per poi finire la corsa su via Castellammare.
Danni anche ad una vettura su via Numana. Un altro grosso pino si e’ adagiato su una parete ed il tetto di un villino in viale Nettuno. Due alberi crollati anche su via Numana. Un albero e’ caduto anche su via Muratella a Maccarese.
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