Roma, paga la bolletta e le rubano il portafogli: straniero in manette

Lo straniero ha allungato la mano e strattonato la donna per prendere il portafogli: arrestato e condannato

Lo straniero arrestato dai carabinieri
Immagine di repertorio

Ha appoggiato il portafogli sul bancone dell’ufficio postale pronta a pagare la bolletta e in un attimo lo ha visto sparire. Ad allungare la mano velocemente uno straniero che vista la reazione della proprietaria l’ha anche strattonata. La donna lo ha indicato e i carabinieri lo hanno arrestato.

Lo straniero ha allungato la mano e strattonato la donna per prendere il portafogli: arrestato e condannato

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino di 44 anni originario dell’Eritrea già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina.

Nella circostanza, il 44enne mentre si trovava all’interno dell’ufficio postale di via Terme di Diocleziano, ha tentato di asportare il portafogli e il telefono di una correntista, che erano stati poggiati sul bancone dello sportello dove si effettuano le operazioni.

La vittima si è accorta del tentativo del furto, seppur strattonata è riuscita ad afferrare le proprie cose.

I carabinieri giunti sul posto, allertati da una chiamata al 112, hanno bloccato e arrestato l’uomo.

Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e a seguito del processo, ha condannato il quarantenne a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici.

Il colpo a Grottarossa

Ieri, venerdì 3 novembre, sempre in un ufficio postale a Roma Nord in via di Grottarossa sono andati in scena, invece, dei veri e propri banditi: due uomini, armati di pistola, hanno atteso l’orario di apertura per poi fare irruzione all’interno.

Minacciando il direttore della filiale, gli impiegati e tenendo immobilizzati i clienti i rapinatori si sono fatti consegnare il contenuto della cassaforte e dell’ATM: oltre 170mila euro. I rapinatori sono poi scappati a bordo di un’auto.

Sul caso indaga la polizia di stato. Al vaglio le testimonianze di impiegati e clienti e le telecamere della zona.