Roma, giro illegale d’oro e diamanti dall’Africa all’Europa: 6 mesi di carcere a Massimo Carminati

Un giro d'acquisti di lingotti d'oro e diamanti da importare dall'Africa all'Europa, dopo anni di indagini ha portato alla pena di 6 mesi di carcere per Carminati

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Massimo Carminati, noto per la celebre inchiesta “mondo di mezzo”, per la quale era stato condannato a 6 mesi di carcere in uno dei vari filoni di indagini, ora viene punito e sanzionato su richiesta del pubblico ministero insieme ad altre due persone, per un altro tipo di reato, ovvero quello di usura.

Un giro d’acquisti di lingotti d’oro e diamanti da importare dall’Africa all’Europa, dopo anni di indagini ha portato alla pena di 6 mesi di carcere per Carminati

In particolare, il provvedimento arrivato in questi giorni, riguardava un acquisto di oro in Africa dal quale ottenere profitti che poi non si sono concretizzati, ma l’obiettivo era quello di quantuplicare l’investimento iniziale: tuttavia l’intervento e le indagini, da parte dei carabinieri, hanno scoperto questo losco traffico già da diversi anni, dal 2014, e adesso si è arrivati a sentenza.

l Ros – Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei carabinieri – grazie a indagini dettagliate durate anni, anche sfruttando intercettazioni, nel corso del tempo ha ottenuto audio nei quali Carminati affermava di essere pronto a comprare quell’oro promettendo circa 30mila euro in contanti per un investimento complessivo da 250mila euro per comprare e vendere oro in lingotti e diamanti da portare in aereo dall’Africa all’Europa e poi “piazzare” sul mercato, quintuplicando i ricavi da spartire poi con il resto della “banda”.

Qualche giorno fa, in un altro ambito, ma sempre a Roma, è arrivata la condanna a 20 anni di carcere per narcotraffico, inflitti al boss della droga capitolina Daniele Carlomosti.

Con lui, sono finiti in carcere nella stessa inchiesta 13 persone, per un totale di 135 anni complessivi di carcere.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati, arrestati o denunciati, in qualsiasi processo vanno ritenuti presunti innocenti fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna, ovvero fino all’ultimo grado del processo, con le prove che si formeranno nel corso dei vari gradi del procedimento