Uno studente di 16 anni è stato urtato dalla folla mentre si trovava in attesa del treno alla stazione di Ostia. Il giovane ha perso sangue ma nessuno dei presenti è intervenuto per aiutarlo. In soccorso dello studente sono andati gli autisti dell’Atac, nel piazzale esterno.
Lo studente si stava sentendo male dopo essere stato sbattuto in terra ma dagli altri viaggiatori nessun soccorso. E’ stato aiutato dagli autisti Atac
Il fatto è accaduto alla stazione Lido Centro di Ostia. Lo studente, come ogni mattina, stava aspettando il treno nell’orario di punta, in direzione Cristoforo Colombo, per recarsi a scuola quando è stato urtato e sbattuto a terra. A quel punto ha iniziato a perdere molto sangue e stava per sentirsi male. Probabilmente, vista la giovane età, ha preso anche un grande spavento dovuto al fatto che si trovava solo in mezzo a tanti sconosciuti.
A raccontare il brutto episodio è stata la mamma del giovane, attraverso un post, scritto anche come atto di sensibilizzazione verso un fatto che sarebbe stato grave in ogni caso ma che lo diventa ancora di più sapendo che ha riguardato uno studente in giovanissima età. Non appena superati i tornelli è scattata la solita corsa per salire sul treno e il giovane è stato urtato, sbattendo violentemente a terra.
“Ha iniziato a perdere molto sangue – racconta la madre, Cristina – tra la totale indifferenza di tutti i presenti, sia quelli che dovevano prendere il treno, che di quelli appena arrivati che procedevano verso l’uscita del sottopassaggio. Mi ha chiamato dicendomi appunto che perdeva molto sangue e che si stava sentendo, giustamente, male. Siamo riusciti a spronarlo telefonicamente e a farlo uscire fuori per cercare aiuto da qualcuno, nel frattempo del nostro arrivo”.
La mamma spiega che sarebbe bastata anche solo “una parola o un gesto di conforto da un qualsiasi padre o madre” che ha assistito alla scena ma non c’è stato nulla.
“Mi vergogno per voi di questa indifferenza che purtroppo è stata generale e parliamo di veramente tante persone – aggiunge – Per fortuna mio figlio se l’è cavata con soli 4 punti sotto al mento e una lieve contusione al ginocchio e tanta paura. Ringrazio gli autisti dell’Atac che, una volta raggiunti da mio figlio, lo hanno soccorso e gli hanno dato un minimo di conforto, che avrebbe aiutato chiunque in quella circostanza e sarebbe stato anche sufficiente”.
Sui social questo post della mamma sta avendo ampia diffusione e sta scatenando la giusta indignazione. E speriamo che arrivi anche a chi non è intervenuto per aiutare quel ragazzo, di appena 16 anni che ha perso sangue, secondo quanto raccontato dalla madre, nell’indifferenza dei presenti.