Nel Lazio tre giorni di temperature estive: alta l'attenzione per il pericolo incendi, tra caldo elevato e vento di scirocco
A Roma e dintorni prepariamoci ad affrontare di nuovo delle temperature elevate degne di un’estate torrida, secondo le previsioni meteo che nella serata di oggi sono state diffuse in un’allerta della Protezione Civile.
Già da domani 18 ottobre e fino a venerdì 20 nel Lazio potrebbe tornare un effetto ottobrata amplificata, ma che in questo caso alzerà la soglia di attenzione per il rischio incendi nelle campagne e nelle aree boschive.
La follia stagionale quest’anno sta battendo i record dell’imprevedibilità, considerando soprattutto le piogge intense che sul litorale tirrenico e in special modo ad a Ostia, hanno rovesciato sulle strade quasi 180 millimetri di acqua in poco più di due ore, con allagamenti e gravi disagi in tutto il Lido della Capitale e in altre zone colpite.
Adesso il problema potrebbe essere di natura opposta, e cioè richiedere l’intervento di mezzi di soccorso per spegnere focolai, che spontanei o dolosi vanno domati sul nascere viste le condizioni ideali che arriveranno insieme all’ondata di calore straordinaria.
Al rialzo improvviso delle temperature, che potrebbe perdurare, si affiancherà infatti l’intensificazione di venti di scirocco, con l’aumento del pericolo incendi.
La nota del Dipartimento della Protezione Civile è già rientrata nel tam tam delle Associazioni di protezione Civile con i mezzi antincedio, e le squadre di volontari sono pronte ad affrontare la tre giorni incognita ed intervenire in caso di emergenza.
Inutile dire che le stesse criticità legate all’incuria nella pulizia tardiva di caditoie e tombini, riguardano la scarsa manutenzione del verde, che può potenziare l’effetto devastante di un rogo che dovesse svilupparsi in uno spartitraffico e nelle aree verdi cittadine.