Ostia: nella casa popolare occupata di un 60enne insospettabile, armi, droga e pc e smartphone rubati

A difesa della droga e di un ricco bottino di pc, smartphone e tablet rubati nel Litorale, anche armi detenute illegalmente

Guardia di Finanza

Occupava un alloggio nelle palazzine di residenza popolare di Ostia Nuova, il 58enne incensurato che aveva occultato in casa armi non dichiarate con matricola abrasa, 13 chili di droga e numerosa refurtiva rubata. Per lo più apparecchi tecnologici quali pc e smartphone, risultato di almeno una cinquantina di furti, tutti avvenuti sul Litorale romano.

A difesa della droga e di un ricco bottino di pc, smartphone e tablet rubati nel Litorale, anche armi detenute illegalmente

Sono stati i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale Roma, a portare allo scoperto l’ampia attivitĂ  illecita di un uomo di 58 anni residente nel Lido di Roma, che dopo aver ottenuto una casa nelle palazzine popolari della zona di Ostia Nuova, l’aveva resa il nascondiglio per occultare un’ingente quantitĂ  di stupefacenti e refurtiva rubata.

Quando gli uomini e le donne della Guardia di finanza l’hanno intercettato e hanno fatto irruzione in casa, quello che hanno trovato è stato un vero e proprio laboratorio dello spaccio, in cui diverse erano le apparecchiature sistemate per tagliare, pesare e confezionare cocaina e hashish per poi cederla su piazza.

La casa popolare del 58enne incensurato, trasformata in magazzino della droga: a presidio della palazzina uomini noti alle forze dell’ordine

A difesa dell’alloggio popolare del 58enne, trasformato in punto di stoccaggio per oltre dieci chili di droga da dividere, anche diverse armi

In particolare due pistole con matricola abrasa che l’uomo aveva nascosto nell’intercapedine del bagno, e sulle quali verranno avviate analisi autoptiche per accertare se siano state utilizzate per qualcuno dei recenti episodi di sangue avvenuti nella zona.

Insieme al materiale tutto sequestrato dai militari, anche una cinquantina di oggetti tecnologici rubati, probabile bottino di numerosi furti proprio sul Litorale romano.

Ben 17 tablet, 12 pc portatili, 4 hardisk e 10 cellulari, sono stati ritrovati nell’appartamento dell’uomo, e non è escluso che invece di essere venduti nel mercato sottobanco della criminalitĂ , gli stessi fossero finalizzati alla comunicazione con i clienti nell’attivitĂ  di spaccio, e a gestire la contabilitĂ  del business della droga.

L’arresto e l’irruzione nell’appartamento del 58enne, sono scattati a seguito  dell’osservazione di movimenti sospetti intorno alla casa dell’uomo, in cui gravitavano soggetti giĂ  noti alle forze dell’ordine, e che si alternavano a presidiare l’ingresso della palazzina di edilizia popolare.

Ad ogni passaggio dell’insospettabile 58enne questi gli scambiavano sempre qualche parola, cosa che ha insospettito i finanzieri e attivato la perquisizione dell’appartamento occupato dall’uomo.

Per il cittadino sono scattate le manette ai polsi, ed ora ristretto nel carcere di Regina Coeli è a disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari.

Il provvedimento è stato emesso sulla base delle acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati.