Prima il sequestro delle cartelle cliniche in due ospedali da parte dei carabinieri, poi la disposizione dell’esame autoptico. La procura di Tivoli ha avviato le indagini sulla morte di Pamela Pelle, la 39enne di Mentana, moglie del titolare del ristorante dei vip “Rinaldi al Quirinale”, morta sabato notte a pochi giorni dalla nascita della terzogenita, Vittoria.
La procura di Tivoli indaga per accertare se la morte avvenuta subito il parto poteva essere evitata: disposta l’autopsia
La donna era deceduta all’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo dove era arrivata in ambulanza la notte tra il 7 e l’8 ottobre a cinque giorni dal parto avvenuto al policlinico Gemelli di Roma, da cui la puerpera era stata dimessa senza apparenti complicazioni.
Eppure la donna nell’ultimo mese di gravidanza aveva dovuto ricorrere per ben tre volte alle cure dell’ospedale per strani dolori e pruriti al petto. Anche dopo le dimissioni poi avrebbe avuto dei sanguinamenti. A sostenerlo il marito in una denuncia presentata all’indomani della morte ai carabinieri della compagnia di Monterotondo.
L’autopsia
A disporre l’autopsia il pm della procura di Tivoli Filippo Guerra. Gli accertamenti saranno effettuati dal medico legale Mariarosaria Aromatario.
L’avvocato Erdis Doraci che assiste il marito della vittima Vincenzo Rinaldi ha invece nominato un proprio consulente tecnico di parte per seguire le operazioni peritali, il medico legale Luigi Cipolloni.
L’annuncio straziante del marito
A dare lo straziante annuncio il marito sul suo profilo facebook: “Amore mio non mi puoi lasciare così! Cosa dico ai nostri 3 gioielli… Eri te la nostra colonna portante! Io senza di te non ce la faccio! Dammi la forza amore mio”.
Un grido di disperazione accompagnato dalla foto della moglie e i loro tre figli, due maschietti e la femminuccia appena nata.
Pochi giorni prima l’annuncio della nascita: “Benvenuta Vittoria: 2/10/2023 – 15:45 – 3,85 kg – 51 cm Grazie alla SUPER MAMMA PAMELA che ci ha regalato un’altra gioia. I fratellini Damiano & Cristiano non vedono l’ora di abbracciarvi“.
