Il biondo fiume capitolino, torna protagonista della vita sociale e del divertimento cittadino all’insegna della salute, dell’inclusione e dello sport all’aria aperta, per la quinta edizione del Tevere Day, che allunga il programma fino a tre giorni, richiamando chi vive a Roma e in provincia a partecipare a ben 150 iniziative.
Roma, al via la quinta edizione del Tevere Day: come partecipare alla navigazione, gli spettacoli, le visite guidate e la discesa con i gonfiabili
Il prossimo weekend dal 6 all’8 ottobre, sarà l’acqua del fiume Tevere, elemento unificante di località come Nazzano, Capena, Formello, Sacrofano e Roma fino alla foce a Ostia e Fiumicino, a diventare anche un motivo per fare festa e celebrare la ricchezza di storia e cultura del biondo fiume, il cui fascino nei secoli, lo ha reso anche un grande attrattore di turismo.
La festa nata per il rilancio del fiume di Roma, ed entrato nel cartellone dei grandi eventi della Capitale, durerà tre giorni, con l’obiettivo di arrivare in breve tempo ad essere un evento di durata settimanale, è già anticipata da eventi collaterali che ne amplificano il grande valore culturale.
Da oggi fino all’8 ottobre infatti, si parlerà del fiume anche in 30 incontri, nelle Librerie, Biblioteche e Musei di Roma, dove scrittori ed esperti, hanno aderito alla volontà di raccontarne tante storie e aneddoti, oltre ad illustrare i progetti legati al suo recupero e alla sua valorizzazione.
Ben 150 eventi da Nazzano, passando per Capena, Formello, Sacrofano, attraversando tutta Roma fino a Ostia e Fiumicino, sono stati organizzati da 200 realtà, tra associazioni territoriali, enti, federazioni sportive, che proprio sull’acqua del Tevere e sulle sue sponde, svolgeranno le attività aperte al pubblico per stimolare uno spirito di conoscenza ma anche di protezione del fiume.
Nell’edizione di quest’anno, la novità è rappresentata dal Festival Musicale dei Municipi, dedicato alla figura di Anna Vincenzoni, storico volto del I Municipio e nella passata legislatura, anche come assessora all’Ambiente, venuta a mancare a marzo di quest’anno. La kermesse vedrà alternarsi nel weekend quindici complessi sul palco dell’Arena Tevere di fronte all’isola Tiberina tra bande popolari, orchestre, cori e jam session.
Tante anche le occasioni pensate e realizzate con la finalità di fare sport all’aria aperta anche a pelo d’acqua, e in primis la canoa e il canottaggio, mentre sulla sponde del fiume, si potrà correre in bicicletta, e prendere parte alle passeggiate attive, al toreo di calcetto per i ragazzi, e assistere alle esibizioni di skate e roller, ma anche yoga e al pilates.
Non mancheranno poi le passeggiate con esperti d’arte e storia, mostre e installazioni, e lo street food per restare tutto il giorno a contatto con l’antico fiume, il principale dell’Italia centrale prima chiamato Albula, poi Thybris e Tiberis.
Appuntamenti gratuiti da non perdere
Tra gli appuntamenti gratuiti da non perdere, il 7 e 8 ottobre, ci sono le visite a bordo del museo galleggiante del rimorchiatore storico a vapore Pietro Micca del 1895, la più antica nave commerciale italiana a vapore ancora in classe.
La sua propulsione è affidata ad una macchina a vapore a triplice espansione, ed il suo stato di conservazione la rende unica e grande protagonista d’attività culturali, didattiche, scientifiche ed ambientali. L’attività è gratuita e non è richiesta prenotazione.
Per i più curiosi poi di conoscere gli affluenti del biondo Tevere, c’è anche una passeggiata di circa 3 km, da fare lungo il corso del fosso di Malafede, sul “Sentiero di Trilussa”, così chiamato così per la frequentazione del poeta romano Trilussa nella vicina osteria. E’ un percorso che partendo da Vitinia attraversa tre aree protette: la Riserva Litorale Romano, la Riserva Tenuta presidenziale di Castelporziano ed il Parco Regionale di Decima Malafede.
Anche in tal caso la partecipazione alla passeggiata è gratuita e non è necessaria prenotazione, basta recarsi al punto di incontro nell’orario indicato.
Altra chicca poi è la passeggiata nel cantiere della Liburna, e cioè un sito di archeologia sperimentale ancora in corso, nei cantieri Carmosini a Fiumicino. dove si tenta di ricostruire a grandezza naturale, sulla base di quanto rappresentato sulla colonna Traiana e da altre fonti storiche, una Liburna,
La nave da guerra romana, a lungo utilizzata nelle acque mediterranee, prima dai pirati illirici e poi, data la sua efficienza e manovrabilità, dalla marina romana. Anche grazie a questo tipo di imbarcazione Roma considerò a lungo il mediterraneo “Mare nostrum”. La visita al cantiere della liburna è gratuita ma in tal caso è necessario prenotarsi tramite Whatsapp al numero 3484731879.
Oltre alla storica celebre discesa al fiume con le canore, sarà possibile scendere lungo il fiume anche a bordo di gonfiabili con l’obiettivo di dimostrare le potenzialità del fiume qualora la qualità dell’acqua risultasse a norma di legge. La discesa si svolgerà durante la pausa della gara del Roma Rafting Race che sarà ben visibile da Ponte Fabricio. L’attività è gratuita ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail scrivi@discesadeltevere.org.