Ha abbandonato l’auto al bordo della strada a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’incidente che mercoledì mattina ha causato la morte di Mary Grace Catubay Duque. Braccato dalla Polizia locale, ha le ore contate l’automobilista fuggitivo ritenuto responsabile di quell’omicidio stradale.
La Polizia locale rintraccia e sequestra l’auto pirata con la quale uno sconosciuto ha investito e ucciso la donna in largo Preneste
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 28 settembre, è stata trovata e posta sotto sequestro, l’auto del pirata della strada che la mattina prima, in largo Preneste, ha investito e ucciso la filippina di 42 anni Mary Grace Catubay Duque. La vettura, una Fiat Panda di colore bianco, corrisponde alla vettura descritta dai testimoni dell’investimento: il conducente si sarebbe fermato dopo qualche metro dal punto dell’impatto per poi darsi frettolosamente alla fuga. Il veicolo presenta segni di urti ripetuti compatibili con la dinamica della vicenda: oltre ad aver travolto la donna, infatti, la vettura allontanatasi dal sinistro ha sbattuto contro tre macchine in movimento.
La proprietà del veicolo posto sotto sequestro sarebbe di una società di auto a noleggio. La Polizia locale ha rinvenuto la Panda in zona Casal Bruciato, non distante dalla via Tiburtina.
La Polizia locale, che disponeva anche di alcuni numeri della targa, era sulle tracce della proprietà e prosegue negli accertamenti necessari per capire chi era alla guida al momento del sinistro. Il conducente avrebbe le ore contate.
La donna straniera è stata travolta intorno alle 6,30 del mattino mentre si stava recando a lavorare come ogni giorno in un hotel del Centro ed è morta in ospedale dopo diverse ore d’agonia a causa della gravi ferite riportate nell’investimento.
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