Strade Sicure Roma, da ottobre più militari nelle stazioni: stretta migranti e controlli su falsi minori

Roma, scatta la stretta sui migranti e falsi minori non accompagnati nelle stazioni ferroviarie: accertamenti militari autorizzati dalla procura dei Minorenni 

Strade Sicure a Termini - foto Esercito Italiano

Con l’approvazione del decreto migranti il Consiglio dei Ministri, fa partire dal prossimo ottobre il piano di rafforzamento del contingente militare nelle stazioni italiane, che nella Capitale significherà più controlli nelle stazioni Termini e Tiburtina.

Maggiori controlli saranno quindi effettuati dai militari impegnati nell’Operazione Strade Sicure e aumentati di 400 unità, e che si concentreranno soprattutto nell’intercettazione e blocco del fenomeno dei falsi minorenni.

Roma, scatta la stretta sui migranti e falsi minori non accompagnati nelle stazioni ferroviarie: accertamenti militari autorizzati dalla procura dei Minorenni

Strade Sicure torna a far sentire la sua presenza nelle stazioni ferroviarie della Capitale con un contingente rafforzato di militari impegnati nell’operazione Strade Sicure per i controlli decisi dal Consiglio dei Ministri che scatteranno il 1 di ottobre a seguito dell’approvazione del decreto migranti.

Tra i punti contenuti nel decreto, c’è anche una decisa stretta sulle espulsioni, che riguarderà anche il fenomeno dei falsi minorenni, e che prevede da parte dei militari la possibilità di “svolgere più rapidamente gli accertamenti per verificare l’età del minore straniero non accompagnato”.

Gli accertamenti autorizzati dalla procura dei Minorenni, prevedono infatti nel caso di età dichiarata non corrisponde al vero, che lo straniero sia condannato per falsa attestazione.

Una condanna che secondo quanto emerso dalle fonti di governo, per il reato di false dichiarazioni a pubblico ufficiale potrà essere sostituita anche dall’espulsione dal territorio nazionale.

Con l’aumento di 400 unità di personale delle Forze Armate nell’Operazione Strade Sicure, arriva dunque dalla Difesa il contributo richiesto in primis dai cittadini per aumentare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie, dove si concentrano la maggior parte dei reati predatori e dei bivacchi di senza fissa dimora, spesso migranti che si nascondono nel totale anonimato. 

“Questa decisione testimonia l’impegno a fornire risposte concrete alle esigenze del Paese” – ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a seguito dell’approvazione del decreto legge migranti dal Consiglio dei Ministri.

L’aumento del contingente militare di 400 unità è al momento previsto per le operazioni di controllo che partiranno dal 1 ottobre ma solo fino al 31 dicembre 2023.