Ostia Antica, strage di pini: divieto di sosta per caduta alberi nei pressi del cimitero

Una cittadina testimonia con un video la situazione in cui versano le alberature

Ostia Antica, strage di pini: divieto di sosta per caduta alberi nei pressi del cimitero
L'immagine è tratta dal video della cittadina che stava percorrendo la strada di Ostia Antica

Cartelli che annunciano il rischio di caduta rami, ad Ostia Antica, posti sui tronchi con tanto di richiesta di divieto di sosta.

In un video postato da una cittadina su Facebook la denuncia della situazione in cui versano le alberature in via di Pianabella, ad Ostia Antica.

Una cittadina testimonia con un video la situazione in cui versano le alberature

Si tratta di una strada percorsa da chi si reca al cimitero e, proprio per questo, l’apparizione di questi cartelli lascia ancora più interdetti.

Ostia Antica, strage di pini: divieto di sosta per caduta alberi nei pressi del cimitero
Un’immagine tratta dal video della cittadina

Sono semplici fogli A4 con l’avviso, scritto al computer, del rischio di caduta rami e di divieto di sosta.

La strada in questione, spiega la signora, si trova tra il cimitero nuovo e quello vecchio di Ostia Antica e, pur essendo sterrata, è soggetta ad un passaggio frequente di persone per la presenza di stalli per i cavalli, scuole di equitazione e terreni adibiti ad orti.

Hanno risolto il problema – lamenta la cittadina –  E’ una via che porta al cimitero. I pini sono tutti morti, persino il pino che proteggeva il mio papà e la mia mamma. Divieto di accesso e sosta… Se cammini ti cade tutto in testa. Questa strada è un accesso a luoghi che le persone usano, si va a cavallo, ci sono dei ranch”.

In merito a questi cartelli anche altri cittadini che utilizzano la strada si stanno ponendo delle domande. Si chiedono, infatti, chi abbia attaccato sui pini i tanti fogli che si vedono nelle immagini.

Chi è l’autore di questi avvisi? Chi firma?”, chiede un’altra cittadina che poi aggiunge: “Ho chiesto perché ho letto altrove questi avvisi. Affiggere questi fogli, non solleva la proprietà da eventuali danni a cose e persone. Certamente è riprovevole che chi deve verificare la sicurezza di queste aree e attuare le misure necessarie in caso di pericolo, sia latitante. Ci sarà pure un organismo competente“.