E’ giunta a riva, durante la notte di oggi, venerdì 22 settembre, la carcassa del capodoglio che si era arenato, senza vita, sulla scogliera davanti al Lungomare Duca degli Abruzzi di Ostia, poco prima di piazza Gasparri. E, con il suo arrivo, è aumentato anche l’odore nauseabondo che già si sentiva nelle ore scorse lungo questo tratto di arenile.
Proprio qui, infatti, erano spiaggiati dei brandelli dell’animale e parti del corpo.
La carcassa del capodoglio si era incastrata tra la scogliera. Ora è giunta a riva e sono aumentati i cattivi odori
La carcassa di questo capodoglio di circa circa 8-10 metri si trovava a pochi metri dalla spiaggia, incastrata sulla scogliera, ed era stata vista nella giornata di mercoledì 20 settembre.
Immediatamente era scattato l’allarme ma, da procedura, occorreva attendere che si completasse lo spiaggiamento, come è accaduto nel corso della notte.
Sul posto si è recato il personale della Capitaneria di Porto, che ha verificato lo spiaggiamento del cetaceo e, quindi, ha avviato le comunicazioni per la rimozione e lo smaltimento della carcassa. Ora si dovranno attivare Amministrazione pubblica e Asl per togliere i resti dell’animale, attraverso una ditta che si occupa di rifiuti speciali.
Da subito, appena l’animale morto è giunto nei pressi della riva, l’odore è stato molto forte andando a peggiorare la situazione che già c’era. “Sono passata adesso per andare al lavoro ed emana un cattivo odore“, lamenta una cittadina. “Secondo me è molto peggio dell’altro giorno, non si respira“, aggiunge un altro residente.
Sulla spiaggia, infatti, si erano depositate parti dell’animale in via di decomposizione. La situazione è peggiorata oggi e diverse persone stanno lamentando il fatto che l’aria sia irrespirabile in questo tratto di spiaggia.
La rimozione della carcassa, per evitare anche rischi di tipo igienico-sanitari, dovrà avvenire il prima possibile.
Che sia un capodoglio è stato accertato da un biologo marino. Inizialmente si era pensato , infatti, ad una balena.
Lo stato di decomposizione dell’animale non aveva permesso subito di definirne esattamente la tipologia. Il biologo marino, recatosi sul posto munito di muta, ha però prelevato dei campioni, tra cui i dischi intervertebrali, confermando invece che si trattasse di un capodoglio.
Iniziate le operazioni di rimozione della carcassa
Sono partite le operazioni, che si presentano complesse, per la rimozione della carcassa del capodoglio spiaggiato ad Ostia.
La Delegazione di spiaggia di Ostia della Capitaneria di Porto ha chiesto l’urgente rimozione della carcassa per evitare rischi per la salute pubblica. L’Amministrazione comunale e la Asl hanno attivato la società preposta allo smaltimento di rifiuti speciali di origine animale, che ha incontrato tuttavia difficoltà per raggiungere e sezionare la carcassa, a causa delle grandi dimensioni.
I resti del capodoglio si trovano sulla battigia. Sul posto la polizia locale del X Municipio e una squadra dei Vigili del Fuoco per trainare la carcassa e rendere più agevole l’operazione. In corso il sezionamento del corpo dell’animale, che verrà poi caricato su un mezzo e destinato all’inceneritore.
