Un protocollo d’intesa per trasformare Civitavecchia in un centro logistico di primaria importanza nella rete europea dei trasporti e rafforzare ulteriormente uno dei principali porti di accesso in Italia.
Il documento, che si pone questo ambizioso obiettivo, è stato siglato ed è passato stamattina al vaglio della Giunta della Regione Lazio, che ha approvato lo schema di protocollo tra l’ente, il Comune di Civitavecchia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si punta, con gli interventi su Civitavecchia, agli appuntamenti del Giubileo e dell’Expo
Nell’ottica di rafforzare la struttura in vista del Giubileo del 2025 e della candidatura di Roma Capitale per l’Expo 2030, il protocollo focalizza l’attenzione su diversi obiettivi.
Tra questi coordinare gli sforzi per sviluppare infrastrutture portuali all’avanguardia, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e l’efficienza operativa; promuovere la rigenerazione urbana e la pianificazione territoriale sostenibile per sostenere la crescita economica locale; un maggior coordinamento ma anche una migliore comunicazione tra i tre enti coinvolti; reperire finanziamenti nazionali e internazionali per sostenere lo sviluppo della città di Civitavecchia.
“Con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed il Comune di Civitavecchia, finalizzato alla realizzazione di infrastrutture in favore del porto della cittadina tirrenica, la Regione Lazio continua nella sua politica di promozione turistica, infrastrutturale, economica e dei servizi del nostro territorio – afferma la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione Roberta Angelilli – In particolare, con le opere di miglioramento che verranno finanziate con fondi del Pnrr, l’hub portuale diventerà un motore di sviluppo per Civitavecchia, città che può già puntare su enormi potenzialità di sviluppo e di crescita turistica”.
A garantire il coordinamento sarà una struttura apposita, formata dai rappresentanti degli enti coinvolti, che avrà il compito anche di effettuare il monitoraggio dei vari iter nel rispetto degli obiettivi fissati.