Foto di repertorio
Chissà cosa pensavano fosse contenuto dentro quello zaino rubato sul lungomare di Ostia dopo aver sfondato il vetro di un’auto parcheggiata.
Quel che è certo è che i ladri che hanno commesso questo furto hanno determinato un danno che va oltre l’effettivo valore della merce rubata. Tanto che la proprietaria dello zaino ha voluto scrivere, o far scrivere ad una persona a lei vicina, un post sui social per chiedere aiuto.
Il post è pubblicato su Facebook, nella pagina di Ostia Comune.
La specifica di cosa vi fosse all’interno dello zaino arriva direttamente dall’autrice del post, che spiega nel dettaglio il luogo di Ostia dove il furto è avvenuto e quello che è stato rubato.
Il fatto, si legge, è accaduto sul Lungomare Paolo Toscanelli, in pieno giorno.
Ma cosa c’era dentro quello zaino?
“Lungomare Paolo Toscanelli, di fronte Battistini – leggiamo nel post- Furto in pieno giorno! Rotto il vetro della macchina per rubare uno zaino rosa della Vans. All’interno air pods, divisa da infermiera e badge Policlinico Umberto I, stetoscopio, felpa bianca e nera stile college, mazzo di chiavi con lettera M e un quadrifoglio. Aiutateci a recuperare il materiale da infermiera per terminare il tirocinio”.
Oltre al valore di quanto rubato, c’è quindi un danno che riguarda il tirocinio da un’infermiera. Da qui scatta la richiesta, tramite social, per il recupero del materiale.
L’allarme per i furti sul lungomare è stato dato più volte in passato. Questa estate i ladri hanno colpito le auto in sosta, distruggendo finestrini e lunotti nel tentativo di rubare qualche cosa, anche di poco valore.
Una volta delle caramelle, un’altra un caricatore per il cellulare, un’altra ancora il frontalino di una vecchia autoradio. Insomma, cose che possono costare poco ma che evidentemente fanno gola lo stesso. Il danno principale e più consistente, quindi, spesso resta quello causato ai vetri, che vengono rotti, oppure alla carrozzeria nel tentativo di aprire le auto parcheggiate.