Ostia, operazione “antidegrado” dei carabinieri: quattro persone finiscono in manette

Nei controlli “antidegrado” effettuati sul Lido dai militari dell’Arma diverse le persone arrestate ovvero denunciate a piede libero

Quattro persone sono state arrestate ieri sera, lunedì 4 settembre, nell’ambito di un’operazione “antidegrado” posta in essere sul litorale romano dai carabinieri della Compagnia di Ostia. I controlli, attuati attraverso una serie di posti di blocco, perquisizioni e sopralluoghi sono stati orientati alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità.

Nei controlli “antidegrado” effettuati sul Lido dai militari dell’Arma diverse le persone arrestate ovvero denunciate a piede libero

Nella rete tesa dai militari della Compagnia di Ostia è finito un 46enne romano, già   sottoposto   agli   arresti   domiciliari, che è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza emessa il 30 agosto scorso dal Tribunale Ordinario di Roma. Provvedimento che ha aggravato il regime di custodia cautelare presso il suo domicilio disponendone il trasferimento nel carcere di Regina Coeli. La misura è la conseguenza di un controllo eseguito dagli stessi carabinieri presso la sua abitazione, nel corso del quale l’uomo è stato trovato in possesso di 4,5 grammi di hashish.

La misura dell’arresto è stata spiccata anche nei confronti di un 23enne, cittadino romeno e di una 52enne romana che, nel corso di un controllo su strada, sono stati trovati in possesso di 3 grammi di cocaina e di 855 euro nascosti all’interno della loro autovettura.

Il quadro probatorio si è fatto ancora più pesante nel corso della successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione della coppia dove i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcune dosi di marijuana, 25 grammi di ecstasy, bilancini di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento in dosi di sostanze stupefacenti. Il quarto arresto è stato disposto nei confronti di un 28enne romano trovato in possesso di 6 grammi di cocaina e di 1.330 euro di cui l’indagato non è stato spiegare la provenienza.

Va sempre ricordato che le persone indagate, sebbene sottoposte a misure restrittive della libertà personale devono essere considerate innocenti fino alla pronuncia di una condanna definitiva nei loro confronti.

Altri interventi sono stati portati a termine nell’ambito della repressione dei reati ambientali e di quelli attinenti l’igiene degli alimenti

Altre tre persone sono state   denunciate a   piede libero perché   trovate   in possesso   di   modiche   quantità   di   sostanze   stupefacenti, tra   cocaina, crack e hashish. Stessa sorte per un 71enne e un 34enne, rispettivamente padre e figlio titolari di un’impresa edile che sono stati segnalati all’autorità giudiziaria poiché ritenuti   responsabili   del   reato   di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

I militari hanno infatti accertato che i due avevano trasformato un’area di circa 100 metri quadri adiacente alla loro abitazione, in zona Casal Bernocchi, nell’entroterra del X municipio, per adibirla a una discarica abusiva destinata allo stoccaggio di materiale edile che è stata sottoposta a sequestro. Si trattava di un vero e proprio deposito di rifiuti speciali, con materiali di risulta ed altro, provenienti da opere murarie ma in totale assenza delle prescritte misure autorizzatorie.

I Carabinieri della Compagnia di Ostia, insieme ai colleghi del Nucleo Anti Sofisticazioni di Roma hanno, infine, eseguito   una serie di   verifiche   presso i   locali e   le  attività  commerciali del litorale applicando sanzioni per un totale di 11.000 euro nei confronti del titolare di un minimarket e di quello di un forno, rispettivamente, per la totale inosservanza di alcune disposizioni in materia di igiene e la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP e per il mancato rispetto delle norme sull’utilizzo di buste di plastica. Buste pari a un peso complessivo di 15 chilogrammi e che sono state poste sotto sequestro.