Undici mesi per stabilire il chi, dove e quando sui mercatini socio-culturali. A un’associazione assegnata l’area solo per la quinta domenica del mese
Dopo undici mesi di gestazione, il X Municipio ha “partorito” i mercatini socio-culturali. Dopo il flop del bando che aveva messo in palio ben 18 appuntamenti al mese in dieci diverse zone, i fruitori di questo genere di servizio dovranno accontentarsi di quattro location per 6 incontri, dei quali uno solo nei mesi in cui si presentano cinque domeniche.
E’ stata una lunga gestazione quella sui mercatini socio-culturali proposti dal Decimo come in ogni altro municipio di Roma. Il provvedimento, infatti, era stato approvato dal Consiglio Municipale il 27 ottobre dello scorso anno e arriva a compimento solo ora, con la determina dirigenziale firmata il 1° settembre. Va ricordato che gli uffici hanno impiegato quattro mesi per trasformare in bando pubblico la deliberazione consiliare e più di cinque mesi per esaminare le richieste pervenute dalle associazioni.
A giugno scorso la graduatoria era stata stilata ufficiosamente ma si sono dovuti attendere altri tre mesi per la ratifica e rispettiva pubblicazione.
Questi gli appuntamenti e le localizzazioni ufficializzate per le bancarelle dei mercatini socio-culturali:
Per le zone di Acilia (piazza Capelvenere e Parco Arcobaleno), Giardino di Roma (via Cacini), Dragona (via di Dragone), Malafede (piazza Omiccioli) e Ostia piazza Gasparri non si sono presentati candidati.
Perché i mercatini abbiano inizio, le associazioni vincitrici del bando dovranno fare richiesta (e ottenere dietro pagamento dei relativi oneri) l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico.