Dopo undici mesi di indagini nell’ambito di attività connesse allo spaccio di stupefacenti i carabinieri della compagnia di Bracciano hanno smantellato un traffico di droga e proceduto all’arresto di sei persone su mandato di cattura spiccato dal giudice per le indagini preliminari di Civitavecchia. All’operazione, denominata “Flax” e iniziata nel mese di settembre dello scorso anno, ha preso parte, nella fase operativa, anche il Nucleo cinofili dell’Arma di Santa Maria di Galeria.
L’operazione “Flax” condotta dai carabinieri della Compagnia di Bracciano ha permesso di smantellare un cospicuo traffico di droga connesso con la capitale
Al centro dell’inchiesta l’attività, svolta in coordinazione tra loro, ma senza che possa essere contestato anche il reato di associazione a delinquere, da parte di sei persone. Due rumeni 30 e 50 anni e quattro italiani rispettivamente di 45, 40 e 30 anni. Tutti e sei sono gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di detenzione e spaccio di stupefacenti nonché di estorsione.
Gli investigatori si erano messi sulle tracce del gruppo dopo aver eseguito altre misure di custodia cautelare per il sequestro, in flagranza di reato, di un quantitativo di 40 grammi di hashish, marijuana e cocaina, operato dai militari della Stazione di Manziana. Dai riscontri successivamente acquisiti è, infatti, emerso che gli stupefacenti rinvenuti erano riconducibile a una più ampia attività di spaccio strutturata e posta in essere anche attraverso l’uso dei social network.
E’ infatti stato possibile ricostruire, con sempre maggior chiarezza, che l’attività di smercio della droga avveniva nella zona di Bracciano ma sempre in stretto collegamento con la capitale, da dove i sospettati che agivano a livello locale ricevevano, con spedizioni periodiche, ingenti quantitativi di sostanze illeciti provenienti dal quartiere Casalotti di Roma.
E’ stato, inoltre, possibile accertare che uno degli arrestati non si faceva scrupolo a risolvere controversie nate in seno al traffico di droga mediante minacce di morte e violenze fisiche. Nel corso dell’indagine, gli investigatori hanno arrestato in flagranza di reato due persone e ne hanno denunciate a piede libero altre sei squestrando un totale di 40 grammi di cocaina, 40 di marijuana e 42 di hashish.
Nelle prime ore della mattinata di martedì 29 agosto scorso, i carabinieri hanno, infine, dato esecuzione ai mandati di arresto spiccati dal Gip nei confronti dei sei individui direttamente coinvolti nell’operazione “Flax” sin dal sjuo inizio. Nel corso delle perquisizioni effettuati presso i domicili degli indagati sono stati inoltre, rinvenuti, 1,5 chili di hashish e una pistola semiautomatica, risultata rubata, completa di 8 colpi e in possesso di uno dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare. Nell’abitazione di un altro degli indagati i militari hanno sequestrato 53 grammi circa di cocaina, una carta d’identità falsa e 17.000 euro in banconote di vario taglio.
Al termine degli interventi operati dai carabinieri due degli indagati sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Civitavecchia, altri due presso il carcere di Rebibbia e altri due, infine, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Tutti gli arresti sono stati convalidati dal magistrato.
Occorre sempre ricordare che tutte le persone indagate nell’ambito di procedimenti giudiziari devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna nei loro confronti.
