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Roma, ferisce gravemente carabiniere con una bottiglia rotta: 26enne del Bangladesh arrestato

In preda ad un raptus il 26enne del Bangladesh ha ferito gravemente un carabiniere che stava uscendo dalla locale caserma: militare in codice rosso

Roma: un carabinere è stato ricoverato in gravi condizioni a seguito dell’aggressione avvenuta a Torpignattara, quando un 26enne originario del Bangladesh lo ha ferito con una bottiglia rotta in strada.

In preda ad un raptus il 26enne del Bangladesh ha ferito gravemente un carabiniere che stava uscendo dalla locale caserma: militare in codice rosso

L’allarme era scattato nel quartiere quando, lo scorso  venerdì 25 agosto lo straniero stava inseguendo un altra persona e allora i passanti hanno chiamato in massa il numero unico per le emergenze 112 cercando di evitare una tragedia, avvenuta nel pomeriggio in via Benedetto Bordoni.

A quel punto, notata la scena, avendo capito che i carabinieri stavano per arrivare sul posto, in un momento di follia il cittadino del Bangladesh, prima di essere arrestato, si è diretto presso la vicina caserma dei carabinieri di quartiere e appena ha visto un carabiniere uscire dal fabbricato lo ha ferito gravemente con una bottigliata al braccio, procurandogli tagli profondi.

Il 26enne è stato arrestato mentre il militare dell’Arma, sorpreso e sotto shock, è stato portato subito in ospedale per essere curato e refertato con una prognosi di ben 30 giorni per la lesione al braccio.

Contestualmente il 26enne è stato subito arrestato per resistenze e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, mentre il carabiniere è tuttora ricoverato all’ospedale Vannini di Roma in codice rosso.

Qualche settimana fa un cinquantenne era stato invece arrestato per aver minacciato di morte il titolare di un minimarket della Capitale, che in quel caso ed era stato aggredito da un 53enne che si trovava nell’esercizio commerciale come cliente.

Solo l’intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile ha permesso al titolare del minimarket di salvarsi dalla fuoria dell’aggressore, che voleva venire alle vie di fatto per imprecisati motivi.

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