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Reazione a Catena, i Dai e Dai eliminati dopo 28 puntate ed un montepremi vinto da oltre 80mila euro

Il trio, protagonista delle ultime settimane, ha salutato il programma

I Dai e Dai escono da Reazione a Catena. Il trio, protagonista delle ultime settimane del programma, è stato eliminato ma ha stabilito un vero record. Vanno a casa con un montepremi vinto da oltre 80mila euro. Tanti gli spettatori sui social che hanno inviato messaggi di saluto.

Dal 1 agosto, i Dai e Dai, sono stati campioni in carica a Reazione a Catena, il quiz tv su Rai1 condotto da Marco Liorni. Dopo 28 puntate, i tre amici livornesi, protagonisti delle ultime settimane del programma, hanno lasciato lo show. La puntata andata in onda il 28 agosto su Rai1 si è rivelata fatale per il trio ed è stata immediata la reazione di molti spettatori sui social, che hanno salutato i Dai e Dai.

I Dai e Dai a Reazione a Catena

Dopo una cavalcata lunga 28 puntate che li ha resi la squadra più longeva della storia del programma ieri il trio è stato eliminato. Simone Costagliola, 30 anni, Marco Voir, 31, e Simone Mariottini hanno detto: “La nostra soddisfazione più grande è essere campioni e far vedere che è un gioco nelle nostre corde.

I Dai e Dai, campioni uscenti, hanno raggiunto un montepremi totale di 82.000 euro. Nelle scorse settimane, in un’intervista rilasciata a Sorrisi e Canzoni, avevano parlato di come avrebbero voluto spendere i soldi vinti. Simone con la fidanzata, Simone Mariottini in un viaggio e Marco in una macchina nuova.

Chi sono e cosa fanno nella vita i Dai e Dai di Reazione a Catena

Marco Voir, classe 1992, di Livorno. É diplomato in perito informatico e lavora presso un’agenzia di scommesse. Simone Costagliola (1993 di Livorno), invece, ha studiato Design della comunicazione al Politecnico di Milano e lavora per una multinazionale informatica. Infine, Simone Mariottini (1994 di Livorno) lavora a Dublino per una multinazionale dell’e-commerce.

Marco Liorni Reazione a Catena – canaledieci.it

Il trio si era fatto notare proprio nelle ultime settimane anche finendo al centro di una piccola polemica con una leggera gaffe sugli indizi per arrivare alla soluzione della “borsetta.”