Un torneo di bridge a Ostia
Tutto pronto per il torneo organizzato dall'associazione Ostia Bridge: ai tavoli 36 coppie
L’atteso giorno per i giocatori di bridge del litorale è ormai alle porte: domani domenica 27 agosto sarà sfida. Trentasei coppie si sono date appuntamento per il Grande Torneo di Bridge “Gli amici del litorale”, a piazzale Magellano. Altre se ne potranno aggiungere.
I tavoli da quattro per la sfida a doppia coppia stanno per essere preparati. Tony Buda, presidente dell’associazione dilettantistica Ostia bridge, con la benedizione della Federazione italiana Gioco Bridge, ospiterà nel giardino del Rivabella Hotel i giocatori, di tutte l’età. A chi giocherà meglio le stesse carte, insomma, per la coppia vincente, andrà una coppa.
Buda è soddisfatto. “Porteremo il bridge anche nelle scuole di Ostia – annuncia – Abbiamo già avviato il progetto. E’ un’esperienza a cui tengo molto”.
“Bisogna studiare e molto per diventare bravi giocatori di bridge. Per i ragazzi è un ottimo stimolo – aggiunge Buda – È un continuo esercizio della mente. C’è matematica, calcolo delle probabilità uso della memoria e lo studio di molti libri per poter avere dei buoni risultati. Fra l’altro la federazione italiana gioco bridge ( FIGB) esorta tutte le associazione del territorio mettendo a disposizioni materiali ed insegnanti per introdurre il bridge nelle scuole”. Peraltro, non va sottovalutato, si tratta di un evento prestigioso che, in misura non trascurabile, contribuisce a riqualificare l’immagine di Ostia.
Un altro torneo di bridge è previsto per il 14 settembre nel chiostro del Palazzo del Governatorato, presso il X Municipio. All’evento parteciperà anche Fulvio Fantoni, attualmente 6 volte campione al mondo.
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Il Bridge è un gioco di coppia. Si gioca con un mazzo di carte francesi (52 carte senza jolly).
I giocatori che giocano insieme e formano una coppia si siedono uno di fronte all’altro.
Le due coppie prendono il nome dei punti cardinali: Nord/Sud giocano contro Est/Ovest.
ll mazziere (a rotazione ciascuno dei quattro giocatori) distribuisce il mazzo di carte, fornendone una alla volta e partendo dal giocatore alla propria sinistra.
Tutti i movimenti del bridge si svolgono quindi in senso orario e cioè da sinistra a destra.
Lo scopo di ciascuna coppia è quello di fare più prese possibili. Una presa si effettua quando ognuno dei quattro giocatori ha fornito una carta.
Postulato imprescindibile del gioco è che si debba rispondere nel seme di uscita del primo giocatore: se il primo giocatore gioca fiori, tutti devono giocare una carta di fiori. La presa è patrimonio della coppia e non del singolo giocatore.