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A Ostia rassegna di superyacht: la sfida tra sceicco, inventore e charter del lusso

Spettacolo unico a poche centinaia id metri dalla spiaggia di Ponente: non distante dal porto si sono notate le sagome dei tre megayacht Opera, Teleost e Lemon tree

Uno spettacolo da restare a bocca aperta, una sfilata del lusso che ha suscitato curiosità e invidia per migliaia di bagnanti. A poche centinaia di metri dalla riva, infatti, non distante dal porto, per tutta la mattinata di oggi tre megayacht hanno dato vita a una parata d’alto bordo.

Spettacolo unico a poche centinaia id metri dalla spiaggia di Ponente: non distante dal porto si sono notate le sagome dei tre megayacht Opera, Teleost e Lemon tree

A confrontarsi tre giganti del mare superaccessoriati: la motonave “Opera”, grande quanto un traghetto con i suoi 146 metri, il “Lemon tree” di 61 metri e “Teleost” di 49 metri. Una parata in piena regola con i superyacht che hanno stazionato a lungo l’uno distante dagli altri, quasi in un linguaggio tra ricchi a pavoneggiarsi reciprocamente di comfort e lusso.

Riguardo a Teleost vi abbiamo raccontato ieri che la motonave appartiene al milionario statunitense Nathan Paul Myhrvold, già Chief Technology Officer di Microsoft Corporation e oggi amministratore della holding di invenzioni e brevetti Intellectual Ventures. Dopo aver stazionato nel porto turistico per ben dodici giorni (era arrivato alla vigilia di Ferragosto), il “Teleost” ha salpato l’ancora per muoversi verso le Bocche di Bonifacio.

Per Opera, è un ritorno. Il superyacht era approdato per qualche giorno a Ostia a metà luglio. La curiosità sull’enorme motonave (lunga 146 metri, larga 24 e alta come un palazzo di sei piani), aveva acceso l’interesse sul suo proprietario. Fonti confidenziali ne attribuiscono la proprietà allo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan di Abu Dhabi. Si tratta del figlio del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan. Il valore della motonave si aggira sui 450 milioni di dollari. Anche Opera si è mosso in direzione della Sardegna, esattamente verso Porto Cervo.

I superyacht davanti a Ostia: Lemon Tree, in primo piano, e dietro Teleost – canaledieci

Il terzo “incomodo” che ha acceso i riflettori sulla marineria di Ostia è il “Lemon tree”. Si tratta di un superyacht da 61 metri di lunghezza varato dal cantiere Sanlorenzo e caratterizzato dallo stile degli interni del designer italiano Francesco Paszkowski Design. Appartiene a una compagnia e fa parte del circuito dei charter del lusso: può ospitare comodamente fino a 12 ospiti in 7 cabine. Dotato di piscina, di sauna, di palestra e di sala cinema all’avanguardia, presenta un ascensore interno. Quanto costa fare una crociera a bordo del Lemon tree? Non meno di 80mila euro al giorno.