Reddito di Cittadinanza. Da oggi (venerdì 25 agosto 2023) in arrivo nuovi sms per i percettori. Ecco cosa c’è scritto.
A partire dalla giornata di oggi arriveranno nei telefoni degli aventi diritto del RdC gli sms di cessazione del contributo. La normativa prevede il termine delle erogazioni dopo 7 mesi del 2023. In questo mese di agosto saranno oltre 30mila i nuclei familiari avvisati, ma entro la fine dell’anno il numero sarà incrementato a circa 240.000.
Cessato il Reddito di Cittadinanza, entrerà in vigore un altro bonus a sostegno degli inoccupati. Si tratta del programma Supporto Formazione Lavoro (SFL), che dall’1 settembre 2023 prevede un assegno mensile individuale di 350 euro.
Il SFL è previsto per chi è considerato “occupabile” e che ha perso il reddito di cittadinanza. L’obiettivo è offrire un sostegno nel difficile percorso dell’inserimento lavorativo anche attraverso la partecipazione a corsi di formazione professionali.
Supporto Formazione Lavoro e Reddito di Cittadinanza, le differenze
Ma quali sono le principali differenze tra SFL e RdC? Il Supporto Formazione Lavoro, che è stato approvato dalla Corte dei Conti, non è legato al nucleo familiare. A differenza del Reddito di Cittadinanza, infatti, può essere percepito da entrambi i coniugi, ovviamente previo soddisfacimento dei requisiti. Oltre alla differenza di importo, questa è la principale e sostanziale differenza.
Al momento comunque si stima che fino alla fine del 2023, tre quarti dei beneficiari manterranno il reddito di cittadinanza. A partire dal nuovo anno, invece, scatterà la possibilità di usufruire dell’assegno di inclusione.