Ad aprire la serie di incontri sarà il talentuoso giallista Francois Morlupi seguito nell’ordine da Luca Briasco, Dario Ferrari e Mirko Zilahy. La libreria Ubik di Ostia apre le porte al confronto diretto tra autori e lettori, occasione di scambio di vedute nel sempre più complicato ma affascinante mondo dell’editoria.
Con il giallista Francois Morlupi prende il via presso la libreria “Ubik” la serie di incontri tra autori e gruppi di lettura
La libreria di via dei Misenati 44 ha un nutrito gruppo di lettura, in particolare giovani che si incontrano per concordare i volumi da scegliere per coltivare la loro passione. Ed è, appunto, dal basso che è nata la richiesta di procedere ad appuntamenti con la partecipazione degli autori più brillanti e promettenti del panorama letterario italiano.
La richiesta è stata soddisfatta con la programmazione dei primi quattro incontri. Si comincia sabato 26 agosto, ore 18,30, con Francois Morlupi e il suo “Formule mortali” (ed. Salani). Morlupi è uno scrittore estremamente interessante, già vincitore di diversi premi con le sue opere (Scerbanenco nel 2021 e nel 2022, Garfagnana in Giallo 2022) e ai primi posti nel genere noi nelle vendite Amazon. Propone ai lettori in una formula rinnovata il romanzo “Formule mortali” già pubblicato con successo nel 2018, un’opera che fa parte della serie dei Cinque di Monteverde, una squadra di poliziotti capeggiata dall’ipocondriaco commissario Biagio Maria Andaldi. L’ambientazione è a Roma, descritta con le sue criticità, così come la viviamo noi romani tutti i giorni.
Il romanzo ha una lusinghiera recensione, quella di Maurizio De Giovanni (I bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre, Sara, Il Commissario Ricciardi) che scrive: “Vertiginoso. Duro. Divertente. Dolce. Disperato, e pieno di speranza. Tutto quello che dev’essere un noir è qui dentro”.
Di horror e del re mondiale di questo genere letterario si parlerà sabato 2 settembre, ore 18,30, con Luca Briasco. Il libro al centro dell’attenzione è “Il re di tutti” (Ed. Salani), ritratto di Stephen King, maestro della letteratura che ha al suo attivo 400 milioni di copie vendute e tutta una serie di adattamenti delle sue opere per cinema e tv. Luca Briasco, editor, agente letterario, americanista che ha fatto conoscere in Italia Don Winslow, William Vollmann e Jo Nesbø oltre a Stephen King, cercherà di rispondere con i lettori al principale interrogativo che riguarda il re dell’horror: è il più grande scrittore degli ultimi decenni oppure, come si autodefinisce King, “l’equivalente letterario di un Big Mac con le patatine”?.
Il 29 settembre, ore 18,30, a Ubik di Ostia arriva Dario Ferrari con “La ricreazione è finita” (Sellerio). Dario Ferrari, dottore di ricerca in Filosofia, titolo che lui stesso considera “ornamentale, che serve quasi esclusivamente a impreziosire le note biografiche”, insegna in un liceo romano ed è traduttore. Il suo libro, nell’introduzione di Marco Malvaldi (I delitti del Bar Lume), è “la storia di un ricercatore che crede di sapere cosa cerca, e di un ricercato che è stato trovato e rinchiuso. E dei molti modi in cui si sbagliavano entrambi”. Il volume, che ha vinto il Premio Flaiano Narrativa 2023, ha riferimenti autobiografici permeati del tema audace e penetrante del terrorismo.
Il 14 ottobre, ore 18,30, preso la libreria di via dei Misenati, sarà la volta di Mirko Zilahy. L’autore Longanesi ha in serbo il suo nuovo romanzo che presenterà a Ostia dopo il grande successo riscosso con “È così che si uccide”, romanzo d’esordio del 2016 nel quale ha fatto conoscere ai lettori il personaggio di Enrico Mancini, “La forma del buio” (2017) e “Così crudele è la fine” (2018).
Zilahy, ha insegnato presso il Trinity College di Dublino Lingua e letteratura italiana. Collabora con il Corriere della Sera ed è stato editor per minimum fax, nonché traduttore letterario dall’inglese (ha tradotto, tra gli altri, il premio Pulitzer 2014 Il cardellino di Donna Tartt e il celebre bestseller Mystic River di Dennis Lehane.
Tutti gli incontri saranno moderati dal direttore di canaledieci.it, Giulio Mancini.
