La data è stata fissata: domenica 3 settembre dalle 8.15 alle 13.45 l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este apre straordinariamente al pubblico l’area del Mausoleo dei Plautii. Un evento atteso. Il Mausoleo risalente al secondo secolo avanti Cristo non era mai stato aperto al pubblico. Sono state organizzate solo pochi ingressi durante i lavori. Tivoli recupera un altro straordinario monumento.
Il Mausoleo dei Plautii riapre il 3 settembre: prima visita straordinaria per il monumento, tra i più antichi della città
Di recente acquisito dall’istituto VILLÆ, al termine dei restauri realizzati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, il mausoleo è un monumento funerario databile all’età augustea.
L’iscrizione più antica ricorda infatti M. Plauzio Silvano, console nel 2 a.C. Utilizzato anche dai discendenti del magistrato, il mausoleo si presenta oggi come un alto cilindro rivestito in travertino, il cui aspetto è profondamente mutato rispetto all’antichità.
È infatti quasi completamente interrato il basamento quadrangolare del monumento e sono evidenti gli interventi subiti a partire dal Quattrocento per la trasformazione in struttura difensiva a presidio del vicino ponte sull’Aniene.
In queste settimane è stata eseguita un’acquisizione architettonica con laser scanner e fotogrammetria del Mausoleo dei Plautii, anche nell’ottica di gestione del processo di manutenzione con metodologia HBIM, grazie alla collaborazione con il Master in HBIM dell’Università di Roma Sapienza.
L’ingresso gratuito
L’accesso è previsto con biglietto di uno degli altri siti dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este.
L’ingresso il 3 settembre sarà gratuito per la coincidenza dell’apertura straordinaria con la prima domenica del mese che il ministero dedica all’iniziativa Domenica al museo (ingresso gratuito a tutti i musei e monumenti statali).
“Il Mausoleo dei Plautii – commenta Andrea Bruciati, direttore delle VILLÆ – è un monumento fortemente identitario del territorio tiburtino, che ha affascinato nel corso dei secoli viaggiatori e artisti. Compiuta l’acquisizione ufficiale dell’edificio, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este ha posto in essere le azioni necessarie per garantire la valorizzazione ela fruizione in sicurezza dell’area, nella prospettiva di una futura apertura stabile al pubblico”.