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Roma, pensionato investito e ucciso da una moto. La vittima, Franco Spurio

Il pensionato è morto subito dopo il ricovero in ospedale: stava attraversando la strada

Franco Spurio, un pensionato di 81 anni, è morto investito ieri alla Romanina non lontano da casa. Stava attraversando la strada intorno alle dieci del mattino di giovedì in via Biagio Petrocelli quando una moto Bmw condotta da un 31enne romano lo ha travolto.

Il pensionato è morto subito dopo il ricovero in ospedale: stava attraversando la strada

Nell’impatto la moto è finita anche contro una Renault Kangoo in sosta. Il pensionato è morto subito dopo l’arrivo al pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata. Troppo gravi infatti le ferite riportate.

Anche il conducente della moto è stato trasportato in ospedale in ambulanza, ma ha riportato solo ferite lievi.

Ad occuparsi della ricostruzione dell’incidente la polizia locale di Roma Capitale che per qualche ora ha deviato il traffico per poter procedere ai rilievi.

Il motociclista è stato denunciato per omicidio stradale. Gli accertamenti non sono stati, però, ancora completati. Spetterà a un consulente della procura stabilire la velocità con cui procedeva la moto e se l’anziano stesse o meno attraversando la strada sulle strisce pedonali.

Nello stesso tratto nel dicembre 2017 era morta investita anche una 37enne, Emanuela Croitoru, una cittadina romena. A centrarla in piena notte un furgoncino.

Gli abitanti del quartiere ora chiedono dossi per frenare la velocità di moto e auto. “La strada è troppo pericolosa e ha già fatto contare due morti”.

L’infermiere investito

Solo pochi giorni fa un’altra tragedia sulle strade, domenica notte a Marino, in località Frattocchie. Nell’incidente, sull’Appia, Stefano Micozzi, 57 anni, un infermiere residente a Genzano dove era molto conosciuto, è morto praticamente sul colpo.

Micozzi era alla guida di uno scooter Burgman 400 e l’impatto violentissimo con un piccolo suv Skoda guidato da una trentenne non gli ha lasciato scampo.

I funerali si terranno domani, sabato 12 agosto alle ore 15.30 presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore, a Genzano.