Ad Anzio, nei pressi della spiaggia del Turcotto, nonostante il mare fortemente mosso, un ragazzo stava facendo il bagno e il giovane, tra i 20 e i 25 anni di età è stato salvato da circa quindici bagnanti.
Una vera e propria catena umana formata da 15 bagnanti ha messo in sicurezza un ragazzo che stava annegando
L’episodio è avvenuto oggi, domenica 6 agosto, quando dopo aver sentito urlare il giovane che ad un tratto aveva gridato d’essere in grave difficoltà al largo e rischiava d’annegare, hanno creato una vera e propria catena umano, riuscendo ad “agganciarlo” e raggiungerlo in mare fino a metterlo in salvo.
Una vera e propria catena umana composta da bagnanti, questa volta è riuscita ad anticipare tutti i soccorsi, poi sopraggiunti sul posto, con il personale medico dell’Ares 118 che ha stabilizzato il ragazzo su una barella per portarlo in ospedale.
Al momento non sono note le condizioni del ragazzo, che è stato immediatamente trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale “Riuniti” di Anzio.
Sempre questa domenica 6 agosto vi abbiamo raccontato di altri episodi dove alcuni bagnanti hanno rischiato la vita.
In un caso, nel comune di Santa Marinella, nella spiaggia libera che si trova a due passi dal castello di Santa Severa, un carabiniere fuori servizio, con grande coraggio e rischiando la vita, è intervenuto anche prima dei bagnini, poi arrivati sul posto, e ha riportato a riva un bambino che stava annegando anche lui in mare.
Nella seconda vicenda, questa mattina, a Ladispoli, due “cani bagnini” addestrati dalla Scuola Italiana di Salvataggio, in altrettanti distinti episodi avvenuti a breve distanza temporale l’uno dall’altro, nello stesso tratto di litorale, hanno messo in salvo due donne che stavano annaspando e rischiavano di morire al largo.
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