Roma, biacco scambiato per una vipera: ucciso a bastonate

Il biacco scambiato per una vipera ucciso vicino a un cassonetto: scontro sui social

Il biacco ucciso a Ostiense

Per far scattare la mattanza sul marciapiede a colpi di bastone è bastato il sospetto, del tutto infondato, che si trattasse di una vipera. E’ così che in mattinata in via Ostiense all’altezza della Basilica di San Paolo è stato ucciso un biacco che strisciava a caccia di topi tra un cumulo di rifiuti a ridosso di un cassonetto.

Il biacco scambiato per una vipera ucciso vicino a un cassonetto: scontro sui social

Nel dubbio qualche malpensante (come se ci fosse una autorizzazione ad uccidere le vipere, invece che un divieto) ha ritenuto opportuno intervenire e uccidere il rettile, tra l’altro non velenoso.

Sui social si è così riaperto il dibattito: è morto o no? Era una vipera o no?

Più animalisti hanno cercato di chiarire il caso: “Hierophis viridiflavus, un innocuo biacco che sicuramente era li mentre seguiva un topo! Ammazziamo i serpenti e poi ci lamentiamo se ci sono troppi topi e ratti! Che essere strano l’uomo…

Viene dai canneti del Tevere“, ipotizza qualcuno. “Direi che sarà scesa dalla Rupe di San Paolo dove c’è una zona adatta per un animale di questa dimensione”, interviene qualcun altro.

Non è una vipera … io l’avrei liberata in un’area verde. Esiste anche la LIPU in Via Aldovrandi vicino al Bioparco dove accolgono animali in difficoltà (ovviamente se qualcuno ha il buon cuore di portarceli). Non dobbiamo comportarci come gli unici abitanti del pianeta, neanche nelle città”.

Il naturalista Andrea Lunerti avverte che nessun serpente, nessun animale, va mai ucciso: “Roma è piena di verde, questi avvistamenti vanno considerati normali. Il biacco è un serpente assolutamente innocuo e molto utile all’ecosistema“.

La mia esperienza inoltre e una statistica effettuata in collaborazione col Centro Anti Veleni del Policlinico Gemelli – continua Lunerti – dimostra che la maggior parte delle persone morse da serpenti velenosi è perché stavano tentando di ucciderli”.

“Quindi – continua l’esperto – non possiamo avere una grande conoscenza di tutti i serpenti italiani, perché sono poche le persone che hanno una grande dimestichezza con questi. Evitiamo allora di andare lì col bastone pensando che sia una vipera perché magari una volta potrebbe essere una vipera davvero e ci morde. Gli avvistamenti vanno segnalati evitando interventi e peggio ancora uccisioni”. 

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Il serpente su un marciapiede a Ostiense