Se è vero che nello skateboard esiste una sola tavola per ben undici specialità, gli appassionati di questo sport potranno assistere alle evoluzioni dei più grandi atleti del pianeta nel campionato mondiale in programma a Ostia Lido nel prossimo mese di ottobre. A farla da padrone saranno i maghi del “bowl skateboarding” lo sport in cui gli atleti raggiungono accelerazioni incredibili all’interno di una vasca ovalizzata e dotata di pareti quasi verticali altrimenti chiamata piscina, “pool” in lingua inglese.
Intanto le forze politiche si uniscono per organizzare a Roma i campionati del mondo di skateboard e pattinaggio a rotelle nel 2024
I campionati mondiali di “bowl skateboarding” approderanno sull’impianto “The Spot”, in via Nostra Signora Bonaria 13 a Ostia da domenica 1° a domenica 8 ottobre 2023 e saranno motivo di attrazione a livello internazionale, perché le gare saranno valide per la coppa del mondo di specialità, ma anche come tappa di qualificazione in vista delle olimpiadi di Parigi 2024.
Per i non addetti ai lavori sarà un’occasione per ammirare i “trick”, veri e propri testacoda disegnati, grazie alla velocità e alla forza centrifuga, dagli atleti in cima alle pareti di una piscina artificiale ispirata a quelle utilizzate nei condomini di lusso dai surfer californiani. Furono loro i primi pionieri di questo sport, negli Anni Settanta, dopo aver intuito le enormi potenzialità insite in una tavola che, invece di scivolare sulle onde dell’Oceano e una volta munita di quattro ruote, avrebbe potuto cavalcare superfici urbane solide.
A non avere dubbi sulla nutrita presenza degli atleti al campionato mondiale di ottobre è il promotore dell’iniziativa, William Zanchelli, non solo perché l’impianto dove si svolgeranno le competizioni è il più grande skatepark d’Europa per la specialità “bowl” e per quella “street”, in cui gli atleti si misurano con arredi urbani fatti di ostacoli, muretti, transenne e tubi di varia altezza e misura, ma anche perché in questi giorni la “piscina” di “The Spot” è letteralmente presa d’assalto da molti stranieri.
“Si tratta di danesi, francesi, spagnoli e, addirittura, un americano che si allena solo dopo aver fatto colazione con un piatto di fettuccine -dice sorridendo Zanchelli– e ad agosto arriveranno i brasiliani che, di certo non temono il caldo, con Vicente Garcia Morillo un vero e proprio mito di questo sport. Il problema è che si tratta di discipline poco conosciute e in cui anche campioni nostrani di livello mondiale, come Alessandro Mazzara, cresciuto atleticamente a Ostia, non hanno certo la possibilità di trasformarsi in testimonial del settore. Per questa tappa mondiale -precisa il titolare di “The Spot”- avrei voluto organizzare un piccolo villaggio fatto di stand e attrazioni per concorrenti e spettatori e, in questo senso, ritengo molto importante anche il contributo positivo ed essenziale che le istituzioni possono dare per favorire la diffusione di questo sport. Ostia -conclude Zanchelli– offre tantissimi spazi e attrazioni per gli amanti di qualsiasi disciplina, basti pensare alla pineta che è una vera e propria palestra a cielo aperto”.
Con i “Roller Skate Games 2024” la capitale potrebbe diventare un polo mondiale di attrazione capace di valorizzare anche il litorale romano
A livello politico, intanto, le molteplici opportunità connesse all’organizzazione di eventi dedicati agli sport rotellistici stanno facendo breccia. L’Assemblea Capitolina ha, infatti, approvato un ordine del giorno presentato da tutte le forze di maggioranza e opposizione e, in particolare da Paolo Ferrara del M5S, Maria Cristina Masi (FdI) e Giovanni Zannola (Pd) che impegna il sindaco e la giunta a sottoscrivere una lettera di intenti, da indirizzare alla Federazione Italiana Sport Rotellistici e alla Word Skate, per candidare Roma a ospitare i “Roller Skate Games 2024”. Una grande manifestazione dedicata a tutti gli sport rotellistici e non solo allo skateboard, ma alle corse di velocità sui pattini in linea, alle evoluzioni del pattinaggio artistico e chi più ne ha più ne metta.
Promuovere Roma come punto di riferimento degli sport da città, i cosiddetti “urban sport”, a iniziare dalle rotelle come accadde in occasione del World Skateboarding 2021, significherebbe, secondo, i firmatari dell’ordine del giorno “raggiungere un duplice obiettivo: valorizzare ulteriormente il ruolo da protagonista giocato dalla Capitale nel panorama sportivo internazionale e favorire la ripartenza dell’economia cittadina”. Un ruolo di spicco spetterebbe anche a Ostia, perché nell’impianto di “The Spot” andrebbero in scena tre discipline delle gare in programma. E proprio in questa location, nelle settimane scorse, sono andati in scena i campionati italiani della specialità bowl (leggi qui).
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