Una violentissima tempesta di grandine ha devastato quando era già in volo un'aereo diretto a New York, imponendo l'atterraggio d'emergenza all'aeroporto Leonardo Da Vinci
Panico ad alta quota per i passeggeri di un volo gravemente danneggiato dalle intemperie derivanti da una violentissima tempesta di grandine che oggi, lunedì 24 luglio, ha imposto l’atterraggio d’emergenza del velivolo diretto a New York, all’aeroporto Leonardo Da Vinci.
Decollato da Milano Malpensa, il volo Delta Airlines 185 avrebbe dovuto atterrare al Jfk di New York, ma i gravi danni che hanno “eroso” a colpi di grandine la parte anteriore dell’aereo e i motori hanno imposto l’atterraggio a Fiumicino.
Il tutto è frutto del fortissimo maltempo che in questio giorni si è abbattuto su Milano e sull’area del Varesotto e dell’alto milanese, con l’aereo distrutto in vari punti, tanto da rendere di fatto impossibile proseguire nel viaggio iniziato alle 12.20 di questo lunedì e poi concluso in modo in atteso con l’arrivo nella Capitale, dove l’aereo è atterrato poco prima delle 14.
In un’altro episodio recente, 3 passeggeri si sono sentiti male prima della partenza di un volo che, ancora a terra a La Valletta, Malta, doveva portare i passeggeri a Fiumicino, per un danno agli impianti dell’area condizionata interni all’aereo.
Il brutto tempo sta imperversando su tutta la Penisola, dove ad esempio a Roma molte persone si sono sentite male a causa del caldo torrido e la polizia locale chiede misure urgenti al campidoglio per tamponare l’emergenza caldo.
In una di queste vicende, un uomo di 73 anni è stato letteralmente messo fuori pericolo dai carabinieri, sempre nella Capitale, dopo che il signore si era accasciato a terra nei pressi della metro B di Rebibbia.
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